Maie Centro America: petizione online contro la chiusura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo

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Maie Centro America: petizione online contro la chiusura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo

Ricky Filosa ha incontrato l’incaricato d’affari dell’Ambasciata Olindo D’Agostino

 

SANTO DOMINGO - Il Maie Centro America, coordinato da Ricky Filosa, promuove fra gli italiani che vivono nella Repubblica Dominicana una raccolta di firme contro la chiusura dell’Ambasciata d’Italia a Santo Domingo, prevista per il 2014.

“La petizione ,che si rivolge al presidente del Consiglio Enrico Letta e al ministro degli Esteri Emma Bonino, ha come obiettivo quello di raggiungere il maggior numero di firme contro la chiusura della nostra sede diplomatica”, sottolinea Filosa invitando a firmare collegandosi alla pagina http://firmiamo.it/no-alla-chiusura-dell-ambasciata-d-italia-a-santo-domingo#petition ed evidenziando che “il presidente Movimento Associativo Italiani all’Estero,on. Ricardo Merlo “ha già annunciato una interrogazione parlamentare rivolta al ministro degli Esteri Emma Bonino”.

Ricky Filosa informa inoltre di avere avuto un “interessante colloquio” con il dott. Olindo D'Agostino, incaricato d'affari dell'Ambasciata d'Italia a Santo Domingo, “attualmente numero uno della sede diplomatica, essendo l’Ambasciata senza ambasciatore da alcuni mesi”. All’incontro era presente anche Federico Floris, vice coordinatore Maie a Boca Chica.

Sul tavolo proprio il tema che riguarda l'annunciata chiusura dell'Ambasciata . Filosa ha rappresentato a D’Agostino che il Maie “si oppone con forza” alla decisione della Farnesina e comunicato che “metterà in atto una serie di azioni di protesta per fare sentire la propria voce e quella della comunità italiana residente”.

Il coordinatore del Maie Maie Centro America riferisce inoltre che “con il dott. D’Agostino si è anche parlato, fra le altre cose, dell’aggressione ai danni di una coppia di italiani, avvenuta lunedì notte a Boca Chica” e che “il diplomatico ha assicurato che l’Ambasciata sta dando massima attenzione al caso ed è in contatto costante con le famiglie dei connazionali”. (Inform)