MACROREGIONE ADRIATICO IONICA
Spacca (Regione
Marche): “Il progetto potrà essere fiore all’occhiello della presidenza
italiana dell’Unione europea”
ANCONA - “Il progetto della Macroregione adriatico ionica potrà essere
il fiore all’occhiello della presidenza italiana dell’Unione europea.
Concretizzare questa strategia significa dare grande speranza non solo ad
Ancona, non solo alle Marche, ma a tutto il Paese”. Lo ha detto il presidente
della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel corso del suo intervento
all’incontro sulla Macroregione adriatico ionica, organizzato dall’on. Emanuele
Lodolini, con il vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella.
Spacca ha ricordato che il progetto coinvolge gran parte d’Italia, ben
13 regioni dopo la recente adesione di Umbria, Lombardia, Trentino Alto Adige.
“Le 13 regioni italiane, insieme a quelle dell’altra sponda – ha detto - sono
chiamate a cogliere l’alta sfida che l’Europa ci ha lanciato per rafforzare il
fianco sud est del continente, quello da cui provengono le maggiori minacce
alla coesione dell’Unione. La Macroregione adriatico ionica è il primo passo di
una più ampia strategia mediterranea. Una visione geopolitica straordinaria con
cui possiamo dare forza e identità alla comunità di questo mare”.
Spacca ha ricordato il grande impegno degli ultimi mesi per la
costruzione della strategia non solo dal punto di vista politico, ma anche dei
contenuti, con la messa a punto del Piano d’azione nei suoi quattro pilastri
(Blue economy, Interconnessioni e infrastrutture, Qualità ambientale,
ecosistemi e cambiamenti climatici, Attrattività) e i due assi trasversali
(Ricerca, innovazione, sviluppo delle Pmi e Formazione e capacity building).
“Ad Ancona – ha concluso – si sono svolte importanti consultazioni per
la costruzione del Piano, la cui bozza è stata approvata dal Governo italiano e
presentata a livello europeo. La proposta di Piano sarà discussa ad Atene il
prossimo febbraio in una due giorni aperta alle comunità interessate”. Tra i
progetti lanciati dalla Regione Marche per il Piano d’azione, la creazione di
una scuola sul modello della francese Ena (Ecole nationale d’administration)
per accrescere la cultura amministrativa; una cloud adriatica, infrastruttura
informatica per facilitare la comunicazione nell’area; un progetto per la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari. (Claudia Pasquini/Inform)
Spacca (Regione
Marche): “Il progetto potrà essere fiore all’occhiello della presidenza
italiana dell’Unione europea”
ANCONA - “Il progetto della Macroregione adriatico ionica potrà essere
il fiore all’occhiello della presidenza italiana dell’Unione europea.
Concretizzare questa strategia significa dare grande speranza non solo ad
Ancona, non solo alle Marche, ma a tutto il Paese”. Lo ha detto il presidente
della Regione Marche, Gian Mario Spacca, nel corso del suo intervento
all’incontro sulla Macroregione adriatico ionica, organizzato dall’on. Emanuele
Lodolini, con il vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella.
Spacca ha ricordato che il progetto coinvolge gran parte d’Italia, ben
13 regioni dopo la recente adesione di Umbria, Lombardia, Trentino Alto Adige.
“Le 13 regioni italiane, insieme a quelle dell’altra sponda – ha detto - sono
chiamate a cogliere l’alta sfida che l’Europa ci ha lanciato per rafforzare il
fianco sud est del continente, quello da cui provengono le maggiori minacce
alla coesione dell’Unione. La Macroregione adriatico ionica è il primo passo di
una più ampia strategia mediterranea. Una visione geopolitica straordinaria con
cui possiamo dare forza e identità alla comunità di questo mare”.
Spacca ha ricordato il grande impegno degli ultimi mesi per la
costruzione della strategia non solo dal punto di vista politico, ma anche dei
contenuti, con la messa a punto del Piano d’azione nei suoi quattro pilastri
(Blue economy, Interconnessioni e infrastrutture, Qualità ambientale,
ecosistemi e cambiamenti climatici, Attrattività) e i due assi trasversali
(Ricerca, innovazione, sviluppo delle Pmi e Formazione e capacity building).
“Ad Ancona – ha concluso – si sono svolte importanti consultazioni per
la costruzione del Piano, la cui bozza è stata approvata dal Governo italiano e
presentata a livello europeo. La proposta di Piano sarà discussa ad Atene il
prossimo febbraio in una due giorni aperta alle comunità interessate”. Tra i
progetti lanciati dalla Regione Marche per il Piano d’azione, la creazione di
una scuola sul modello della francese Ena (Ecole nationale d’administration)
per accrescere la cultura amministrativa; una cloud adriatica, infrastruttura
informatica per facilitare la comunicazione nell’area; un progetto per la
valorizzazione dei prodotti agroalimentari. (Claudia Pasquini/Inform)
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