ASSOCIAZIONI
Costalli
(Mcl):“Luci ed ombre della proposta Renzi sul lavoro”
ROMA - “Apprezziamo intanto che si tratta di una bozza di discussione
coraggiosa con l’intento di cambiare un sistema, che noi diciamo da anni che
non funziona e che la riforma Fornero ha cambiato addirittura in peggio”: così
il presidente del Mcl, Carlo Costalli, ha commentato il Jobs Act pubblicato
nella tarda serata di ieri dal segretario del Partito Democratico, Matteo
Renzi.
“Complessivamente un giudizio positivo, non ci sono né eccessi di
demolizioni di tutele né passi indietro rispetto ad enunciazioni precedenti”,
ha chiosato Costalli. Altra nota positiva, per il presidente del Mcl, è “la
consapevolezza che non sono le regole che creano i posti di lavoro ma la
ripresa della produzione; bene pure la possibilità per i lavoratori di sedere
nel Cda delle grandi aziende”.
“Non c'è il contratto unico, come paventato, e che ci avrebbe visto
contrari, anche se la riduzione delle forme contrattuali ci sembra opportuna”.
“Cosa ci vede perplessi? Non c’è un chiaro programma di riduzioni
fiscali, si parla genericamente di risorse ricavate dalla spending review:
proposta ingenua se non addirittura superficiale. Cosa non va? La legge sulla
rappresentanza”, ha detto Costalli. Insomma, “un documento che ha in sé luci ed
ombre, e che costituirà comunque oggetto di discussione al prossimo Consiglio
nazionale del Mcl, già convocato per venerdì 17 a Roma, nel corso del quale si
faranno maggiori approfondimenti e proposte” , ha concluso Costalli.(Inform)
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