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lunedì 30 settembre 2013

Emma Bonino: Sos profughi. Soddisfazione per Risoluzione Onu su distruzione delle armi chimiche. Damasco assicuri l’accesso a ispettori


SIRIA

Emma Bonino: Sos profughi. Soddisfazione per  Risoluzione Onu su distruzione delle armi chimiche. Damasco assicuri l’accesso a ispettori

 

ROMA - In Siria e nell'intera regione “l'approssimarsi dell'inverno rende peggiore la vita di tutti” e quindi “siamo in fase di programmazione per utilizzare al meglio e rapidamente” i fondi del decreto missioni. Lo ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino, al termine della conferenza stampa alla Farnesina, con il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), Peter Maurer.

Il ministro Bonino ha ribadito che “il prossimo decreto missioni dovrebbe integrare l'impegno preso dal premier Letta a San Pietroburgo”. Per gli aiuti Bonino  ha sottolineato di volere “avvalersi della Croce Rossa internazionale che ha la capacità” di essere vicina alle popolazioni in stato di bisogno.

Nel ribadire che la collaborazione con il Cicr è “eccellente”, Emma Bonino ha ricordato che i rapporti con il Cicr sono ripresi con un fondo di due milioni di euro per gli affari “normali” e un milione e mezzo di euro per l'emergenza. Maurer, da parte sua, ha detto di “apprezzare l'impegno dell'Italia” aggiungendo che nei teatri di crisi “i problemi politici non possono essere risolti con gli aiuti umanitari, ma senza il sostegno politico non è possibile l'aiuto umanitario”. All'incontro era presente anche il presidente della Croce Rossa italiana, Francesco Rocca.

A margine della conferenza stampa il ministro Bonino ha dichiarato di essere  “molto soddisfatta per l'adozione, il 27 settembre scorso , da parte del Consiglio di Sicurezza della Risoluzione sulla Siria che dispone la completa distruzione delle armi chimiche siriane”. “Ora Damasco deve assicurare al personale delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche accesso immediato e incondizionato ai siti”, ha detto Bonino. “L'uso di armi chimiche costituisce una minaccia diretta alla pace e alla sicurezza internazionale, e l'Italia farà la sua parte per assicurare la piena attuazione della decisione adottata il 27 settembre dall'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche, che ha stabilito procedure speciali per una distruzione rapida e verificabile dell'arsenale chimico siriano” ha aggiunto Bonino.

La titolare degli Esteri ha confermato che l'Italia intende fornire un contributo significativo, in termini logistici, finanziari e di expertise tecnica allo sforzo cui sarà chiamata l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche nelle prossime settimane per l'attuazione del piano di distruzione delle armi chimiche siriane.(Inform)

Forum a Roma il 3 ottobre e gemellaggio tra Istituto Affari Internazionali (Iai) e Istituto di ricerca del Ministero Esteri saudita


ITALIA-ARABIA SAUDITA

Celebrazioni per gli 80 anni di relazioni diplomatiche tra Roma e Riad

Forum a Roma il 3 ottobre e gemellaggio tra Istituto Affari Internazionali (Iai) e Istituto di ricerca del Ministero Esteri saudita

Interverranno i ministri degli Esteri Emma Bonino e Saud Al-Faisal

 

ROMA - In occasione delle celebrazioni degli 80 anni delle relazioni diplomatiche tra Roma e Riad, giovedì 3 ottobre si svolgerà a Villa Madama il Forum italo-saudita, alla presenza del ministro degli Affari Esteri, Emma Bonino e del suo omologo saudita, il principe Saud Al-Faisal Bin Abdul Aziz Al-Saud .Nel corso dell’evento, verrà ufficializzato il gemellaggio tra l’Istituto di ricerca del Ministero Affari Esteri saudita e l’Istituto Affari Internazionali (IAI).

A Roma sono in programma diversi eventi per celebrare gli 80 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi : http://www.italia-arabiasaudita.it/index.php (Inform)

Giancarlo Perego: Le morti innocenti di migranti nel Mediterraneo non possono lasciarci indifferenti


FONDAZIONE MIGRANTES

Giancarlo Perego: Le morti innocenti di migranti nel Mediterraneo  non possono lasciarci indifferenti

“Nel 2013 ogni giorno 1 migrante ha trovato la morte mentre cercava di raggiungere l’Italia e l’Europa”

 

ROMA - “Nel 2013  sono già stati oltre 200 i morti accertati nel Mediterraneo: ogni giorno, 1 migrante ha trovato la morte mentre cercava di raggiungere l’Italia e l’Europa”. E’ il commento di mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes dopo la notizia dei 13 morti  sulle coste ragusane, nei pressi di Scicli.

“Le morti innocenti – prosegue mons. Perego - di migranti nel Mediterraneo  non possono lasciarci indifferenti, ma chiedono nuovamente di presidiare il Mediterraneo non con la finalità di presidiare i confini, ma soprattutto di accompagnare i migranti e richiedenti asilo. Occorre riconoscere il lavoro fatto dalla Marina che nel 2013 ha già salvato quasi 3500 persone in mare, accompagnandola con nuove unità che abbiano la finalità di proteggere uomini, donne e bambini in fuga da situazioni drammatiche, come il Corno d’Africa o la Siria o l’Egitto per le guerre in atto”.

“L’Italia e l’Europa non possono non guardare con una rinnovata attenzione a forme di cooperazione internazionale decentrata anche per le persone in cammino, oltre che a favore dei Paesi di provenienza, con maggiori risorse e rinnovati progetti” ,conclude mons. Perego.(Inform)

Francesca La Marca (Pd): Riunione della Commissione anglofona del CGIE, utile occasione di approfondimento tematico e di dialogo


ITALIANI ALL’ESTERO 

Francesca La Marca (Pd): Riunione della Commissione anglofona del CGIE, utile occasione di approfondimento tematico e di dialogo

 

ROMA - L’on. Francesca La Marca (Pd) , su invito del vice segretario generale del CGIE dott. Silvana Mangione, dal 27 al 29 settembre ha partecipato alla riunione dei Paesi anglofoni extraeuropei tenutasi nella capitale federale del Canada, Ottawa.

“Sono stata particolarmente lieta – ha dichiarato la deputata eletta nella circoscrizione Nord e Centro America  - di partecipare alla riunione di un organismo tanto significativo quale la Commissione dei Paesi anglofoni del CGIE proprio in Canada, la mia terra di nascita e di residenza. La riunione – ha proseguito La Marca - è stata per me un prezioso momento di approfondimento dei problemi delle comunità nordamericane e delle altre aree anglofone e, nello stesso tempo, un’occasione di dialogo con i componenti dell’organismo, tutti dotati di notevole esperienza e conoscenza delle questioni. Nel corso dei lavori, ho avuto modo di interloquire con i consiglieri del CGIE in particolare sulla situazione de Il Corriere canadese, oggetto di un mio incontro con il Sottosegretario all’editoria on. Giovanni Legnini, e sull’assistenza sanitaria ai figli di italiani nati all’estero, ingiustamente esclusi dalle prestazioni in occasione di presenze brevi in Italia, su cui ho presentato un’interrogazione che ha prodotto l’impegno del Governo a riesaminare la questione. Nel corso dell’interessante seminario che si è svolto l’ultimo giorno su un tema cruciale quale l’internazionalizzazione nel mio intervento – ha spiegato La Marca - ho auspicato una maggiore attenzione, nell’ambito del pur positivo progetto “Destinazione Italia” che il Presidente Letta ha presentato nella sua recente visita in Nord America, sul ruolo che le comunità d’origine e gli organismi di rappresentanza, come Comites e CGIE, possono avere nella promozione del Sistema Italia nel mondo. E’ giusto puntare sui “nuovi ambasciatori” (studenti, ricercatori, professionisti, insegnanti, ecc.) dell’italianità, ma sarebbe sbagliato trascurare le straordinarie potenzialità del nostro retroterra emigratorio, che concorre alla formazione della classe dirigente di molti Paesi e continua ad esprimere presenze di rilievo nell’economia, nella cultura e nella vita politica e istituzionale”, ha concluso Francesca La Marca. (Inform)  

Fucsia Nissoli(Sc): Viva soddisfazione per l’esito della riunione della Commissione anglofona del CGIE


ITALIANI ALL’ESTERO

Fucsia Nissoli(Sc): Viva soddisfazione per l’esito della riunione della Commissione anglofona del CGIE

 

ROMA -  L’on. Fucsia Nissoli (Sc) al rientro a Roma dalla riunione della Commissione Continentale CGIE per i Paesi Anglofoni Extraeuropei svoltasi ad Ottawa, in Canada, ha espresso “viva soddisfazione per l’esito dei lavori che sono stati agevolati dalla calorosa ospitalità dell’ambasciatore Gian Lorenzo Cornado e dalla brillante conduzione del vice segretario generale del CGIE, dott.ssa Silvana Mangione”.

“L’incontro – ha riferito la deputata eletta nella circoscrizione Nord e Centro America  – si è svolto in un propositivo clima di dialogo teso ad affrontare le grandi questioni strategiche per le comunità italiane all’estero. In questo contesto ho sottolineato il mio impegno per incidere nel processo di riforma delle Istituzioni ed evitare la cancellazione della Circoscrizione estero avviando proposte adeguate in grado di migliorare l’effettività del voto all’estero nella trasparenza”.

“Alla riunione – ha proseguito l’on. Nissoli – hanno partecipato oltre agli eletti all’estero anche alcuni parlamentari eletti sul territorio nazionale, tra cui la senatrice Giannini e il senatore Pagano. Un fatto molto importante poiché permette anche ai Colleghi non eletti all’estero di percepire le attese delle comunità italiane nel mondo e capire, conseguenzialmente, il significato delle battaglie che noi eletti all’estero, assieme al CGIE ed ai Comites, portiamo avanti”.

“Auspico – ha concluso Fucsia Nissoli – che vi siano altre occasioni in cui i colleghi eletti in Italia possano partecipare ai lavori delle rappresentanze italiane all’estero per toccare con mano la bella realtà dell’emigrazione. Ringrazio, con profonda convinzione, tutti i membri del CGIE per le giornate di lavoro comune nella speranza che il dialogo avviato possa continuare in futuro e portare risultati concreti per i nostri cari connazionali all’estero”.(Inform)

Missione del presidente Giuseppe Scopelliti in Corea del Sud


REGIONE CALABRIA 

Missione del presidente Giuseppe Scopelliti in Corea del Sud

Incontri istituzionali a Suwon e  Seoul. Incontro con l’ambasciatore d’Italia Sergio Mercuri

 

REGGIO CALABRIA – Regione Calabria: missione in Corea del Sud per il presidente Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele e Michele Trematerra.

Prima tappa Suwon .Il presidente Scopelliti e gli assessori Fedele e Trematerra, accompagnati dal consigliere dell'Ambasciata d'Italia a Seoul Renato di Porcia e Brugnera, hanno incontrato il sindaco Tae-young Yeom, città di un milione e mezzo di abitanti, che ha illustrato alla delegazione calabrese le potenzialità economiche del territorio, sede di una delle principali industrie coreane, la Samsung. Scopelliti ha evidenziato il forte interesse a far conoscere la Calabria sul versante agroalimentare e turistico individuando un percorso di promozione culturale ed enogastronomico che possa arrivare anche al gemellaggio di Suwon con una città calabrese: "E’ importante far conoscere ai coreani la nostra regione - ha sottolineato Scopelliti - che ha una storia che viene da lontano, dalla Magna Grecia. Qui probabilmente conoscono bene l'Italia da Roma in su e poco le bellezze che offre il Sud Italia". Il sindaco Yeom ha espresso il desiderio di visitare la Calabria: "Sono stato in Europa ma mai in Italia. Da giovane ho visto tanti film italiani, geograficamente noi ci somigliamo moltissimo". Sono seguiti altri incontri istituzionali:  con il vice governatore della regione del Gyeonngi-do, i vertici della Fondazione Gyeonggi-do, l'ex vicepremier Kim Jin Pyo leader del Partito democratico coreano (DUP). Scopelliti ha partecipatp poi alla cerimonia di apertura del Festival di Suwon.

Poi la delegazione si è recata a Seoul dove il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e gli assessori Michele Trematerra e Luigi Fedele, accompagnati dall'addetto commerciale dell'Ambasciata d'Italia Guglielmo Caggiano, hanno  incontrato i vertici commerciali della grande catena di distribuzione Lotte Mart, Shin Kyung Hwan senior manager fruit fresh e Woo Ju Hee direttore della fresh food division. L'importante società presente in tutto il sud est asiatico ed in Europa con ben 228 punti vendita, ha espresso enorme interesse per alcune produzioni calabresi. L'assessore Trematerra ha illustrato il comparto agricolo calabrese: “l nostro è un sistema che ha avuto in Europa e in altre parti del mondo successo con molti prodotti, vediamo con interesse alla Corea perché riteniamo che qui possano trovare mercato alcuni dei nostri prodotti. Noi siamo tra le prime regioni italiane per la produzione di agrumi, olio extravergine di oliva e kiwi con una produzione di oltre quattrocentomila quintali. Come regione vantiamo circa trenta marchi di origine controllata riconosciuti dall'UE". Grande interesse da parte dei responsabili di Lotte Mart anche per la produzione vinicola. "La nostra è una tradizione millenaria - ha spiegato l'assessore Trematerra - che parte dalla Magna Grecia agli antichi romani. Anche sui vini possiamo avere numeri importanti". Anche dal consigliere Caggiano arriva la conferma dei numeri della produzione calabrese "con i marchi UE sono una ulteriore certificazione di qualità". Molto soddisfatto di questo primo incontro si è detto il presidente Scopelliti, a breve arriveranno in Calabria in vertici della Lotte Mart per poter vedere di persona la grande produzione agroalimentare della regione ma anche per prodotti particolari come il bergamotto di cui la Calabria è leader nella produzione e che la delegazione ha auspicato possa entrare nella grande distribuzione asiatica. Sempre a Seoul, il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e gli assessori Luigi Fedele e Michele Trematerra sono  ricevuto presso la sede dell'Ambasciata d'Italia dall'ambasciatore Sergio Mercuri. Qui la delegazione calabrese ha tenuto un briefing con i responsabili dell'Enit, dell'Ice e della Camera di commercio per ottimizzare al meglio l'azione della Regione Calabria in Corea. Il presidente Scopelliti ha ringraziato l'ambasciatore per il supporto fornito dai suoi collaboratori e ha illustrato gli incontri avuti fino ad ora a Suwon e a Seoul: "Purtroppo oggi l'Italia vive una fase di crisi, per sviluppare la nostra economia dobbiamo guardare direttamente fuori dai nostri confini. Noi ci proponiamo su due settori in maniera forte, uno è la grande produzione agroalimentare, l'altro è il turismo anche se purtroppo il Sud dell'Italia è poco conosciuto. Per noi, in questo campo, è importante costruire con i paesi che visitiamo ipotesi di lavoro perché abbiamo grandi potenzialità, dal cibo ai bellissimi paesaggi, i nostri parchi, la nostra storia millenaria. Ci sentiamo di poter dire che possiamo intercettare una parte dei trecentomila coreani che vengono in Italia". L'ambasciatore d’Italia Sergio Mercuri ha confermato che sul turismo ci sono grandi spazi in quanto i coreani si rivolgono solo alle agenzie che forniscono pacchetti confezionati per un turismo specializzato. L'assessore Fedele ha ricordato che la Regione è in grado di poter fornire un incentivo sui voli diretti delle compagnie aeree ma anche ai tour operator. A tal proposito l'ambasciatore ha ricordato che il prossimo anno ricorreranno i 130 anni di relazioni tra l'Italia e la Corea e senz'altro la Regione Calabria si può inserire in una serie di eventi. A tal proposito l'assessore Fedele ha confermato che la Regione darà seguito a questa prima visita istituzionale con un progetto. Anche con il massimo rappresentante d'Italia in Corea il presidente della Calabria Scopelliti ha espresso il suo apprezzamento per la missione: "Se si muove la regione si promuove il territorio, all'interno di questa promozione ogni assessore deve promuovere il suo prodotto ma e' importante avere un percorso delineato per capire come possiamo inserirci in Corea. Noi siamo ben felici di essere guidati anche dalla nostra Ambasciata. Il mercato asiatico merita grande attenzione e riteniamo che la Calabria possa ritagliarsi un proprio spazio".

Prima di ripartire dalla Corea del Sud il presidente Scopelliti ha incontrato l'on. Kim Jin Pyo (Democratic United Party) ex vicepremier e membro dell'assemblea nazionale coreana. Con l'on. Kim il presidente Scopelliti ha analizzato le relazioni tra Italia e Corea e ha ipotizzato eventuali interessi per investimenti da parte di grandi aziende coreane sulla portualità calabrese. (Inform)

Eugenio Marino: Nuovi Circoli del Pd in Europa, Nord e Sud America


PARTITI

Eugenio Marino: Nuovi Circoli del Pd in Europa, Nord e Sud America

“E’ una risposta positiva e di partecipazione alla crisi politica che vive l’Italia e il segno di quanto i nostri connazionali siano legati al Paese d’origine”

 

ROMA -  “La nascita di nuovi circoli del Pd all’estero è una risposta positiva e di partecipazione alla crisi politica che vive l’Italia e il segno di quanto i nostri connazionali siano legati al Paese d’origine”.

Con queste parole Eugenio Marino, responsabile Pd all’estero, commenta la costituzione di sette nuovi circoli del Pd tra Sud America, Nord America ed Europa.

“Dall’Europa al Nord e Sud America – continua il dirigente del Pd – la voglia dei nostri connazionali di non chiudersi in casa e arrendersi al qualunquismo o al pessimismo, si è trasformata nella volontà di ritrovarsi e fare politica attivamente tra la gente e nella società”.

“Il fatto, poi, che questa carica etica – prosegue Marino – spinga a guardare al Pd e trovi in noi il punto di riferimento di energie fresche, giovani e piene di entusiasmo mi riempie di orgoglio e mi spinge a rafforzare sempre più il dialogo con i cittadini e le forze associative sulla base di progetti politici condivisi per le comunità all’estero e l’Italia”.

“L’ho detto in passato e lo ripeto oggi – aggiunge Marino – il Pd vuole continuare a essere all’estero un interlocutore serio che, anche in tempi di crisi economica e politica, anche nelle difficoltà operative del momento storico, si fa interlocutore privilegiato e apre le proprie porte a cittadini, associazioni, istituzioni e partiti locali all’estero”.

“La nascita di circoli con molti giovani capaci e brillanti – conclude Marino – come quelli di Freiburg, La Plata, Mar Chiquita, Mar y Sierra, Regione Centro , Venezuela e Washington, rafforza e concretizza questo obiettivo e ci aiuta a essere più radicati nella società oltre che sul territorio”.

L’Ufficio Italiani nel Mondo del Pd fa sapere che altri circoli oltre quelli citati sono stati costituiti e che, in questi giorni, sono in corso i controlli e le verifiche previste prima della loro formalizzazione e ufficializzazione pubblica. (Inform)

Dal 3 al 5 ottobre Giornate degli lucani emigranti


ITALIANI ALL’ESTERO

A Venosa, Stigliano e Potenza.Organizzate dalla Commissione regionale dei Lucani all’Estero

Dal  3 al 5 ottobre  Giornate degli lucani emigranti

 

POTENZA - Le “Giornate dei lucani emigranti” - organizzate dalla Commissione regionale dei Lucani all’Estero – si terranno dal  3 al 5 ottobre a Venosa, Stigliano e Potenza.

A Venosa la prima giornata, il 3 ottobre, si aprirà alle ore 9.30 presso il Cinema Teatro Lovaglio, dove si terrà un dibattito con la partecipazione di Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata, Franco Mollica vice presidente della Commissione Regionale Lucani all’estero, e i consiglieri regionali Carmine Miranda Castelgrande, Ernesto Alfonso Navazio e Nicola Pagliuca. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00 presso la Sala del Trono Castello Pirro del Balzo, incontro con lo scultore Antonio Masini ed esibizione della Corale Polifonica Carlo Gesualdo di Venosa. (Inform)

Stand e convegno con le associazioni in emigrazione


EXPO DELLE DOLOMITI

Stand e convegno con le associazioni in emigrazione

 

LONGARONE (Belluno) - Bellunesi, trentini, altoatesini, pordenonesi, giuliani, friuliani: tutti insieme per rappresentare i “dolomitici nel mondo”. E’ stata una Expo delle Dolomiti all’insegna dell’internazionalità in cui ogni associazione ha presentato la propria dimensione. In loco a Longarone fiere erano presenti l’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Associazione Trentini nel Mondo. La prima con una serie di video dedicati al MiM Belluno, il nuovo Museo interattivo delle Migrazioni; la seconda con diverse video conferenze aperte al pubblico con la partecipazione di diversi trentini residenti all’estero. Un week-end, quello dal 27 al 29 settembre, dove l’Expo delle Dolomiti ha unito ancor più il territorio dolomitico e dato voce alla sua comunità.

Sono stati numerosi i convegni realizzati all’interno dell’edizione 2013 di Expo delle Dolomiti. “Le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità e i turisti del futuro” è il tema affrontato al convegno di venerdì 27 settembre e che ha coinvolto anche l’associazionismo in emigrazione del territorio dolomitico.

“Con Expo delle Dolomiti vogliamo dimostrare che la chiave vincente per il prossimo futuro è il gioco di squadra e il guardare oltre i confini del proprio territorio. Le Dolomiti non devono essere viste in modo frammentato tra una provincia e l’altra, ma come un unico territorio da valorizzare assieme” sono le parole del presidente di Longarone fiere Oscar De Bona che ha aggiunto come “per la promozione delle Dolomiti un ruolo fondamentale è  dato dall’associazionismo in emigrazione e dalla propria rete. Quel valore aggiunto che può avere un potenziale straordinario per la crescita futura delle nostre comunità”. Il dibattito è stato curato dalla bravura del giornalista Giuseppe Casagrande che ha dato la parola a Federico Belloni esperto sui “nuovi” turisti dei Paesi BRICS - con un particolare approfondimento sul Brasile - “L’anno scorso hanno visitato l’Europa tre milioni di Brasiliani, ma solo trecentomila hanno visitato l’Italia” e a Enrica Bergamo, promoter turistica nei Paesi ex sovietici “Dobbiamo essere ospitali e cercare di parlare la loro lingua. Conquistiamoli con la nostra accoglienza”.

Sono intervenuti anche Cesare Lasen per la Fondazione Dolomiti Unesco e Giulio Bodon con Domenico Zugliani per il Sistema Siti Unesco Veneto.

Spazio anche per l’Associazione Trentini nel Mondo con il proprio presidente Alberto Tafner “La nostra Associazione ha oltre cento circoli nel mondo ed è forte la radice alla propria terra trentina. Attraverso la nostra rete ci sono grandi opportunità per valorizzare ancor di più il nostro territorio”. Gli ha fatto eco il direttore della Bellunesi nel Mondo Marco Crepaz: “Mettiamo insieme i nostri emigranti di prima generazione con i bellunesi di seconda e terza generazione e si otterrà un potenziale straordinario. Tutto questo è possibile anche con la community di Bellunoradici.net”.

Parole di sostegno e unità anche da parte del presidente della Fondazione Dolomiti Unesco Elmar Pichler Rolle: “Complimenti davvero per questa Expo. Uniti possiamo avere grandi risultati e di certo questo riconoscimento, che è stato dato dall’Unesco, non può che portare giovamento a tutti e ancora più orgoglio di vivere in un territorio, unico al mondo, da valorizzare e tutelare”.

Presenti al convegno numerosi consiglieri del Direttivo ABM, delle Famiglie ex emigranti del Longaronese e di Zoldo, della Famiglia del Trentino con Vitale Triches, il direttore dei Giuliani nel Mondo Fabio Ziberna, il direttore della Trentini nel Mondo Anna Lanfranchi, il presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi Benedetto Fiori, il senatore Giovanni Piccoli, Gino Pante per l’Anci Veneto.(Abm news/Inform)

Eugenio Sangregorio (Usei) : Serve un piccolo “terremoto” nella politica che si occupa di emigrazione


MOVIMENTI POLITICI

Eugenio Sangregorio (Usei) : Serve un piccolo “terremoto” nella politica che si occupa di emigrazione

 

BUENOS AIRES – “L’Unione Sudamericana Emigrati Italiani è sempre più persuasa che questa esperienza di G overno finirà presto. E' per questo che, mentre continuiamo a lavorare sul territorio come sempre, stiamo accentuando la nostra presenza sui vari media, soprattutto sul web, per fare sentire più forte e più chiara la nostra voce, per mettere in atto una strategia di più larga diffusione delle nostre i dee e dei nostri progetti, perché il futuro prossimo non ci colga di sorpresa quando sarà il momento di tornare in prima linea”. Così Eugenio Sangregorio presidente dell’Usei rilevando “l’incertezza che deriva dal fatto che due forze diametralmente opposte, Pdl e Pd, si siano convinte di poter governare insieme, di poter far parte della stessa maggioranza, adducendo il nobile intento di lavorare per il bene del Paese. Ma sapendo di avere coltivato per anni una ostinata reciproca  delegittimazione difficile da superare”.

Inoltre, “è parso molto disdicevole” a “noi residenti in Argentina, e certamente a tutti gli italiani del Sud America che, nonostante un cosiddetto governo di larghe intese, nessun posto di comando all'interno dell’esecutivo sia stato assegnato a uno degli eletti all'estero. Sono 18, non sono tanti ma nemmeno pochi, ciascuno ha la sua storia e il suo curriculum politico, ma nessuno di loro è stato scelto per fare parte, a un qualunque livello, di questo governo”. “Questa – secondo Sangregorio - è la cartina di tornasole che dimostra quanto poco l'Italia, chiacchiere a parte, tenga davvero agli italiani nel mondo e, di conseguenza, ai loro rappresentanti”.

E “se è vero che ci vuole una scossa nella politica nazionale per sbloccare una situazione da sabbie mobili, è altrettanto vero che la politica che si occupa in particolare di emigrazione necessita di un piccolo terremoto” secondo Sangregorio. E, spiega, l’Usei sta pensando a “una forma di protesta, fatta anche da gesti simbolici e parole forti che possano attirare l'attenzione verso gli italiani nel mondo e i problemi che più da vicino li riguardano, come Imu, pensioni, rete consolare, diffusione della lingua e della cultura italiana”.

Eugenio Sangregorio ricorda che “gli italiani all’estero rappresentano una grande risorsa per l’Italia, specialmente in questo momento, nel quale il Bel Paese ha bisogno di uscire da una crisi economica e sociale pesante” . “L’Italia – aggiunge - deve collaborare in misura maggiore con quei Paesi dove sono presenti le comunità italiane, in particolare con il Sud America, dove la presenza di connazionali è massiccia”. “Senza dubbio, saranno proprio i Paesi dell’America Meridionale a crescere più degli altri, nei prossimi anni” e “l’Italia non può non tenerne conto”. E’ anche per questo che, avverte il presidente Usei , “deve coinvolgere di più le comunità italiane residenti sul territorio”. (Inform)

Associazione Bellunesi nel Mondo: il Consiglio direttivo ricorda Renato De Fanti e Ivano Pocchiesa


ASSOCIAZIONI

Associazione Bellunesi nel Mondo: il Consiglio direttivo ricorda  Renato De Fanti e Ivano Pocchiesa

 

BELLUNO - Dopo la pausa estiva è ripreso il consueto appuntamento mensile con il Consiglio direttivo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Giovedì 26 ottobre il presidente De Bona – riferisce l’associazione -  ha voluto ricordare le figure di Renato De Fanti e Ivano Pocchiesa, due colonne portanti dell’Abm che, come si dice in gergo alpino, “sono andati avanti”. Sono stati ricordati da molti consiglieri e sono nate in modo spontaneo diverse proposte perché venga ricordato il loro merito e valore.

Durante il Consiglio è stato fatto un report sulla riunione delle Associazioni venete in emigrazione tenutasi a Padova e sulla Tavola rotonda con le Famiglie bellunesi svizzere svoltasi a Wohlen lo scorso 21 settembre. (Inform)

Bellunesi nel Mondo: uscito il numero di ottobre della rivista


ASSOCIAZIONI

Bellunesi nel Mondo: uscito il numero di ottobre della rivista

 

BELLUNO - “Vajont, la memoria guarda il futuro” è il titolo presente sulla copertina di ottobre della rivista “Bellunesi nel Mondo”. In primo piano la sequoia della tenuta di Faè che ha resistito all’onda del 9 ottobre 1963 e sullo sfondo, in bianco e nero, una serie di immagini del disastro che ha segnato l’intera provincia di Belluno. L’articolo di fondo, firmato dal presidente onorario Gioachino Bratti, è dedicato al 50° anniversario della tragedia con un pensiero particolare all’emigrante bellunese: “Lacerati nello spirito, ma temprati anche dai sacrifici del migrare, ridestarono forze e volontà per essere protagonisti di una ricostruzione che ancor oggi fa onore a loro e alla nostra terra”.

Le pagine in primo piano sono dedicate alla burocrazia che sta soffocando le imprese bellunesi e all’amico Renato De Fanti, colonna portante dell’ABM, deceduto lo scorso mese. Si parla anche della rete ferroviaria in provincia, della solidarietà bellunese in Caucaso e del 35° anniversario dell’elezione di Papa Luciani.

La rubrica “Così vincono la crisi” è dedicata all’Unifarco con un’intervista al direttore scientifico dottor Gianni Baratto.

Come ogni mese non mancano le lettere in redazione e la recensione di libri che riguardano il mondo dell’emigrazione e che sono presenti nel catalogo della Biblioteca dell’emigrazione “Dino Buzzati”.

In questo numero si parla di Luigi Fant e Fortunato Campigotto, mentre Giulia Gasparet racconta della sua avventura al Meeting dei giovani Veneti nel Mondo e delle sue radici bellunesi. Sempre attive le Famiglie Bellunesi con le proprie attività e ricorrenze. La rubrica “Tra gli ex emigranti” si apre con la costituzione della nuova Famiglia di Arina e le diverse iniziative delle altre Famiglie. Da sottolineare il 30° anniversario della Famiglia “Monte Pizzocco” e il 10° della Famiglia del Longaronese.(Abm news/Inform)

Incontro del ministro Bonino con il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa Maurer

FARNESINA
Incontro del ministro Bonino con il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa Maurer

ROMA - Il Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino incontra oggi alle ore 15 alla Farnesina il presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) Peter Maurer, per discutere sullo stato e le prospettive di cooperazione tra ministero degli Affari Esteri e CICR.

Al termine dell’incontro è prevista una conferenza stampa congiunta, che verterà sull’impegno umanitario del ministero degli Affari Esteri e del Comitato Internazionale della Croce Rossa nella crisi siriana. (Inform)

Per il ministro Emma Bonino intensa settimana di incontri e conferenze a New York

ONU
Per il ministro Emma Bonino intensa settimana di incontri e conferenze a New York

Italia disponibile a lavorare in Siria con ispettori internazionali

ROMA -L'Italia è disponibile a partecipare al lavoro degli ispettori internazionali per lo smantellamento dell'arsenale chimico siriano: lo ha affermato il ministro degli Esteri Emma Bonino parlando il 27 settembre a New York dalla sede della missione italiana all'Onu riguardo la bozza di risoluzione sulle armi chimiche in Siria approvata dalle cinque potenze del Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

L'Italia, ha detto, “ha un expertise professionale per quanto riguarda i gas, e l'iprite in particolare, abbiamo quindi dato la disponibilità e l'interesse a partecipare, dal punto di vista tecnico e quantitativo”, “è una partita che ci interessa giocare e assumere responsabilità”.

Il documento ha "delle parti molto forti" ha detto, "a me per esempio sembra forte che l'uso armi chimiche sia definito come attentato alla pace e alla sicurezza non come problema alla non proliferazione".

Il ministro Bonino si è detta “ottimista per quanto è avvenuto in queste due settimane, che è quello che l'Italia aveva chiesto sin dall'inizio con grandissima forza: rapporto degli ispettori, Consiglio di sicurezza, conferenza diplomatica”. Allo stesso tempo sottolinea che si tratta dell'avvio “di un grande processo, sia dal punto di vista operativo che da quello politico e sicuramente una strada in salita”.

Bonino: più ottimista anche sulla Libia

"Sono preoccupata ma più ottimista per la Libia, il governo ha pronte le prime liste per il training sulla sicurezza". Durante l'incontro con la delegazione libica, ha spiegato Bonino, "anche gli altri paesi presenti hanno ribadito la loro volontà di assistere a questo training", un punto fondamentale in vista della "conferenza di Roma che dobbiamo avviare entro la fine dell'anno".

Dopo un'intensa settimana di incontri bilaterali e conferenze, il ministro ha spiegato di aver affrontato il tema della gestione della crisi del Mediterraneo sia partecipando all'incontro sulla Libia, che incontrando il generale Paolo Serra, a comando della missione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud, sia affrontando la questione somala con "la volontà di andare avanti nonostante Al-Shabaab sull'ipotesi federale con una Costituzione entro il 2015 e le elezioni nel 2016”.

I meeting bilaterali a cui Bonino ha preso parte sono stati importanti "sia per le questioni bilaterali, sia per la nostra campagna ad essere eletti membri non permanenti del Consiglio di sicurezza" nel 2017-2018. Le candidature sono tre per due posti, "gli altri candidati del blocco europeo sono Olanda e Svezia", ha spiegato il ministro Bonino, aggiungendo che "sono arrivate conferme che non mi aspettavo ma per noi molto importanti, come quelle dell'Angola per esempio". (Inform)

Borse di studio a 78 studenti americani per perfezionare l’italiano

ANNO DELLA CULTURA ITALIANA NEGLI STATI UNITI
Borse di studio a 78 studenti americani per perfezionare l’italiano

WASHINGTON - Settantotto studenti statunitensi dei 1.980 che hanno sostenuto l'esame "Advanced Placement" (Ap) potranno perfezionare l'italiano nel nostro paese. Ciò grazie ad altrettante borse di studio, consegnate in una cerimonia all'Ambasciata italiana a Washington. Ventotto borse sono state offerte da Eduitalia (consorzio che riunisce una settantina tra università e scuole italiane) e 50 dall'università per Stranieri di Perugia. L'iniziativa si colloca nel "2013 - Anno della cultura italiana negli Usa". In occasione della cerimonia, si sono collegate in videoconferenza con l'Ambasciata i consolati generali di New York, Chicago e Los Angeles.

Ambasciatore Bisogniero: “Diffusione insegnamento italiano è priorità assoluta”

Presso la nostra rappresentanza a Washington, invece, erano presenti - tra gli altri - Marcia Arndt, direttore del programma di Lingue straniere del College Board, e Marty Abbott, direttore esecutivo dell'American Association on the teaching of foreign languages, oltre ad autorità scolastiche e operatori del settore. "La diffusione dell'insegnamento dell'italiano negli Stati Uniti, soprattutto a livello Ap, è per noi una priorità assoluta - ha commentato il nostro Ambasciatore negli Usa, Claudio Bisogniero -, sulla quale collaboriamo attivamente con le più importanti organizzazioni italiane ed italo-americane negli Stati Uniti. L'obiettivo è l'aumento del numero degli studenti che sostengono l'esame Ap di italiano". (Inform)

A Milano, la presentazione del Rapporto sull’economia dell’immigrazione 2013

IMMIGRAZIONE
A Milano, la presentazione del Rapporto sull’economia dell’immigrazione 2013

Giovedì 10 ottobre un’iniziativa curata e promossa dalla Fondazione Leone Moressa. Interverranno il ministro del’Integrazione Cécile Kyenge e il direttore generale Immigrazione e Politiche di integrazione del ministero del Lavoro, Natale Forlani

MILANO – Verrà presentato giovedì 10 ottobre alle ore 9.30 presso l’Università degli studi di Milano (Dipartimento Economia, Sala Lauree, via Conservatorio 7) il Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione 2013, promosso dalla Fondazione Leone Moressa.

L’incontro, intitolato “Tra percorsi migratori e comportamento economico”, sarà aperto dai saluti del ministro del’Integrazione Cécile Kyenge e dal direttore generale Immigrazione e Politiche di integrazione del ministero del Lavoro, Natale Forlani.

La presentazione del Rapporto, dopo l’introduzione di Stefano Solari, direttore scientifico della Fondazione, sarà affidata a Valeria Benvenuti. Di seguito interverranno il direttore dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), Josè Angel Oropeza, su “Elementi di trasformazione della politica migratoria italiana di fronte alla crisi”, il rappresentante delle Regioni nel Comitato tecnico nazionale dell’immigrazione Andrea Stuppini su “La spesa pubblica per gli immigrati”, Basilio Toth dell’Ufficio finanziario del ministero degli Esteri su “Il valore internazionale delle rimesse”, il presidente Acli di Milano, Paolo Petracca, su “Welfare e immigrazione tra passato e futuro” e Maddalena Colombo dell’Università Cattolica e Fondazione Ismu su “Gli stranieri nel sistema della formazione professionale in Italia”.

Il volume illustra come gli stranieri abbiano reagito alle difficoltà poste dalla crisi e come si sia trasformato il loro ruolo nel tessuto economico italiano rispetto agli anni precedenti, fornendo l’occasione di riflettere sul loro rapporto con il tessuto occupazionale ed economico della realtà italiana. La crisi economica e finanziaria che negli ultimi anni ha investito l’Italia, insieme ad altri Paesi del mondo occidentale, ha acceso il dibattito sul ruolo degli immigrati nell’economia italiana, soprattutto in termini di costi, benefici e competitività con la popolazione autoctona, dibattito cui contribuisce la terza edizione di questo Rapporto che offre un’immagine complessa e dinamica del fenomeno migratorio nel suo insieme, attraverso una serie di contributi che permettono di cogliere le convergenze del tema economico con altri aspetti della vita sociale degli immigrati. (Inform)

Al via il mese della cultura e della lingua italiana

PRINCIPATO DI MONACO
Al via il mese della cultura e della lingua italiana

Il tema conduttore "Ricerca, scoperta e innovazione: l'Italia dei saperi"


MONTECARLO - Al via nel Principato di Monaco il "Mese della cultura e della lingua italiana". L'iniziativa, giunta alla sua terza edizione è promossa e curata dall'Ambasciata italiana a Montecarlo, sotto l'alto patronato del presidente della Repubblica italiana e del principe di Monaco Alberto II. Il "Mese" è stato presentato in una conferenza stampa indetta dal premier monegasco Michel Roger e dal ministro degli Interni e della Cultura, Paul Masseron. Vi ha partecipato - tra gli altri - Daniel Boeri, consigliere nazionale e presidente della commissione Cultura e Patrimonio.

Ricerca, scoperta ed innovazione

L'evento per il 2013 ha per tema conduttore "Ricerca, scoperta e innovazione: l'Italia dei saperi" e sarà caratterizzato da eventi, manifestazioni, esposizioni di artisti contemporanei italiani, musica, design, tradizioni, libri, televisione, moda, cinema, restauro, arredamento, enogastronomia e impresa, i settori dell' eccellenza del "Made in Italy". L'obiettivo è valorizzare la cultura come vero patrimonio, legato a economia, impresa e politica estera, e quindi allo sviluppo economico.

Roger nel suo intervento di presentazione dell'iniziativa ha voluto ribadire la sua gratitudine al nostro paese e il suo incoraggiamento a proseguire in questo cammino, che testimonia il dinamismo della comunità italiana a Monaco. I contenuti e le manifestazioni, per la notorietà acquisita e per l'eccellenza dei contenuti, sono divenuti prioritari per il Principato, contribuendo a rafforzare i rapporti bilaterali e i legami storici di amicizia tra i due Paesi. (Inform)

Il tre ottobre a Villa Madama il Forum italo-saudita

 FARNESINA
Il tre ottobre a Villa Madama il Forum italo-saudita

Saranno presenti il ministro degli Esteri Emma Bonino e il suo omologo saudita, Saud Al-Faisal Bin Abdul Aziz Al-Saud


ROMA - In occasione delle celebrazioni degli 80 anni delle relazioni diplomatiche tra Roma e Riad, alle 11,30 di giovedì 3 ottobre si svolgerà a Villa Madama il Forum italo-saudita, alla presenza del Ministro degli Esteri, Emma Bonino e del suo omologo saudita, Saud Al-Faisal Bin Abdul Aziz Al-Saud. Nel corso dell’evento, verrà ufficializzato il gemellaggio tra l’Istituto di ricerca del ministero affari Esteri saudita e l’Istituto Affari Internazionali (IAI). Al termine dell’incontro, intorno alle 13,15, i due ministri degli esteri terranno una conferenza stampa. (Inform)

Il 3 ottobre la presentazione del Rapporto “Italiani nel Mondo”

FONDAZIONE MIGRANTES
A Roma, all’Auditorium "Vittorio Bachelet" della Domus Mariae

Il 3 ottobre la presentazione del Rapporto “Italiani nel Mondo”

ROMA - Per l’Ottavo anno consecutivo (dal 2006) la Fondazione Migrantes presenta il Rapporto Italiani nel Mondo.

L’iniziativa pubblica si terrà a Roma, giovedì 3 ottobre, a partire dalle ore 10.30, all’Auditorium "Vittorio Bachelet" della Domus Mariae, a Palazzo Carpegna (Via Aurelia 481)

Al volume – di oltre 500 pagine – hanno collaborato 50 autori con 40 contributi ed approfondimenti dall’Italia e dall’estero. L’edizione 2013 inaugura una nuova fase del progetto editoriale dedicato allo studio della mobilità italiana di ieri e di oggi, alle difficoltà e alle opportunità avvertite da tanti italiani in un momento in cui la crisi generale stenta ad allentare la sua morsa sull’intero Paese.

Il convegno-presentazione sarà aperto dal saluto e dall’introduzione di S.E. Mons. Francesco Montenegro, presidente della Commissione Cei per le Migrazioni e della Fondazione Migrantes. Seguirà la proiezione del video “Rapporto Italiani nel Mondo 2013” del regista Marco Matteo Donat-Cattin.

La relazione introduttiva è affidata a monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes che parlerà de “L’VIII Rapporto Italiani nel Mondo: uno strumento culturale della Migrantes al servizio della società”. Seguirà la presentazione del volume – dati, studi e curiosità – a cura di Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo.

Moderati dalla giornalista e scrittrice Tiziana Grassi, interverranno, successivamente, Massimo Vedovelli, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena e membro della Commissione Scientifica del Rapporto Italiani nel Mondo, su “Italiani nel mondo: interpreti di lingua e cultura”; Alberto Toso, presidente del Comitato di rappresentanza degli assistenti parlamentari accreditati al Parlamento europeo e redattore del Rapporto Italiani nel Mondo 2013, su “L’Italia mobile nel contesto della mobilità europea”; Ilaria Del Bianco, presidente dell’Associazione “Lucchesi nel Mondo” e redattore del Rapporto, su “L’associazionismo degli emigrati oggi: problematiche, opportunità e prospettive”. Le conclusioni saranno affidate a Cristina Ravaglia, direttore generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e il Sen. Claudio Micheloni, presidente del Comitato per le Questioni degli Italiani all’Estero del Senato.

Il Rapporto Migrantes «si pone nel panorama culturale italiano quale strumento socio-pastorale dove ritrovare le notizie necessarie per conoscere il e/o aggiornarsi sul fenomeno della mobilità italiana», scrivono nelle considerazioni generali del volume monsignor Gian Carlo Perego e Delfina Licata, «la collaborazione con le istituzioni civili ed ecclesiali e con diversi enti di ricerca, l’apertura al mondo accademico, il coinvolgimento delle associazioni e di varie strutture pubbliche e private, fa del volume una sorta di “luogo pubblico” dove poter non solo descrivere le situazioni, ma portare idee e proposte». (Inform)

Riunito l’Intercomites della Germania. Il documento finale

ITALIANI ALL’ESTERO
Dal 26 al 29 settembre
Riunito l’Intercomites della Germania. Il documento finale

HODENHAGEN - Si sono riuniti al Serengeti-Park (a Hodenhagen, nella Bassa Sassonia, a circa 45 chilometri da Hannover) i presidenti dei Comites della Germania, che hanno affrontato i temi più scottanti del momento. Ecco il documento finale approvato all’unanimità alla conclusione dei lavori.

Elezioni dei COMITES e rinnovo del CGIE

Con riferimento alle Elezioni dei COMITES e del CGIE, l’Intercomites Germania raccomanda che si provveda quanto prima all’approvazione del decreto attuativo per definire gli adempimenti conseguenti che dovranno essere posti in essere entro il 2014.

Sull’esercizio del diritto di voto l'Intercomites Germania fa presente le seguenti criticità:

- che si considerino i disagi conseguenti alla distanza degli elettori dai Consolati;

- che a seguito della recente chiusura di numerosi Consolati, si ritiene che essi non possano essere l'unico luogo ove costituire i seggi elettorali;

- che si prenda atto della difficoltà/impossibilità di una parte rilevante dei connazionali elettori al fine di facilitargli l’effettivo accesso al sistema telematico.

L'Intercomites Germania sollecita nuovamente l’improrogabile esigenza che si rinnovino i Comites ed il CGIE e chiede pertanto con forza e all'unanimità che qualunque siano le procedure e modalità di voto che verranno decise ed adottate esse debbano garantire l’effettivo accesso al voto di tutti i nostri connazionali elettori.

Elezioni Europee e partecipazione degli italiani che vivono in uno dei 28 Stati Membri

L’Intercomites Germania da sempre è impegnato a favorire l’integrazione degli italiani che vivono nella Repubblica Federale Tedesca. Integrazione che in Germania comporta partecipazione piena alla vita politica, sociale e culturale.

Per questo motivo, in occasione delle elezioni del Parlamento Europeo che si terranno il 22 maggio 2014, l’Intercomites invita gli italiani residenti in Germania a votare le liste ed i candidati locali.

In vista di questo importante appuntamento l’Intercomites Germania auspica che la Collettività italiana partecipi attivamente alla vita politica locale proponendo propri candidati nelle liste dei partiti.

Per quanto precede, in occasione delle prossime elezioni europee, l’Intercomites Germania chiede al Governo italiano che non vengano organizzati seggi elettorali all’estero e auspica che, in futuro, si giunga all’abolizione dell’opzione di voto per le liste italiane che è offerta agli italiani residenti nei paesi dell’Unione Europea.

Lingua e cultura: richiamo degli insegnanti di ruolo – incidenze e conseguenze

L’Intercomites Germania richiama il rispetto del documento d’inizio legislatura (2005) approvato all’unanimità dall’Intercomites e dal CGIE Germania. In tale documento si chiese la sostituzione del personale di ruolo con l’assunzione in loco del personale docente da remunerare con stipendi regolati dai contratti tariffari tedeschi, evitando così, situazioni di disparità salariali e sociali derivanti dalla presenza di tre distinte categorie d’insegnanti e con diverse retribuzioni.

Nuove mobilità – nuova emigrazione

La nuova ondata di emigrazione verso la Germania è composta sia da un numero sempre più elevato di giovani laureati, che da operai specializzati e non in cerca di prima occupazione. Per favorire l’integrazione sia nel mondo del lavoro, che in quello sociale e scolastico, di tale nuova Collettività è opportuno che vengano rafforzati i servizi che lo Stato Italiano deve loro offrire evitando, invece, che essi vengano ridotti indiscriminatamente con i conseguenti disagi che questo comporta.

Si auspica quindi che:

- la collaborazione tra autorità diplomatiche e politiche tedesche ed italiane continui e si intensifichi evitando che sia solo il Paese di accoglienza a doversi fare carico della nuova emigrazione italiana. È opportuno altresì che Organismi sovrannazionali, come la EU, individuino nel contempo interventi di sostegno ed orientamento per fronteggiare adeguatamente questi fenomeni.

- la riunione della commissione continentale CGIE con la partecipazione dell’Intercomites Germania in Hannover serva a favorire la corretta comprensione delle difficoltà congiunturali del territorio tedesco onde permettere al Ministero degli Affari Esteri di valutare correttamente quali siano i tagli da operare e quali servizi vadano invece ripristinati o mantenuti per gli italiani all’estero.

L’Intercomites ha condiviso con l’Ambasciata d’Italia ed i Consolati di pubblicare congiuntamente entro fine anno un manuale con informazioni pratiche per i nuovi immigrati in Germania che sarà integrato da ogni singolo COMITES con le dovute informazioni locali.

Rete e servizi consolari

I recenti tagli operati dal MAE sia in termini di sedi, che di organici, stanno causando seri disagi alla Collettività in Germania. Onde evitare che tali disagi costringano la Collettività a forme di protesta, si invita il Governo a voler rafforzare adeguatamente l’intera rete consolare in Germania. In particolare, si accolgono e sostengono le proteste avanzate dalle Collettività di Mannheim ed Amburgo per le quali si chiede al MAE di voler garantire i servizi consolari in loco.

Tassazioni che colpiscono gli italiani all’estero

L'Intercomites Germania relativamente alla nota tassa IMU, più volte ha auspicato per ragioni di equità e parità di trattamento il riconoscimento dell'abitazione in Italia dei connazionali residenti all'estero come prima casa, se questa è la sola e unica proprietà immobiliare posseduta rispetto al paese di residenza. Si tratta di un provvedimento che viola un principio costituzionale e pertanto si invitano i Parlamentari della circoscrizione estera di voler rappresentare questa illegittimità presso le competenti sedi.

L'Intercomites vede positivamente l'attuale proposta di legge sull'introduzione di una tassa sui servizi, che dovrebbe sopprimere l'IMU, in particolare se questa verrà commisurata in base all'effettivo utilizzo dell'immobile nel corso dell'anno. (De.it.press /Inform)

Presentazione del Rapporto OCSE 2013 sulle prospettive delle migrazioni internazionali

IMMIGRAZIONE
Il 9 ottobre al CNEL

Presentazione del Rapporto OCSE 2013 sulle prospettive delle migrazioni internazionali

ROMA – Sarà presentato il 9 ottobre alle ore 10.30 presso la sede del CNEL a Roma (viale David Lubin 2 – sala Gialla) il Rapporto OCSE “International Migration Outlook 2013”, in un’iniziativa rivolta ad istituzioni, associazioni impegnate nel mondo dell’immigrazione e stampa promossa dall’Organismo di coordinamento per le politiche di integrazione sociale degli stranieri (ONC-CNEL) in collaborazione con il ministero del Lavoro e delle politiche sociali (direzione generale dell’Immigrazione e delle politiche dell’integrazione.

L’apertura dei lavori sarà affidata a Giorgio Alessandrini, presidente dell’ONC-CNEL e a Natale Forlani, direttore generale per l’Immigrazione del ministero del Lavoro. Seguirà la presentazione del Rapporto a cura di Jonathan Chaloff, analista OCSE, e Carla Colicelli corrispondente per l’Italia al Sistema permanente di monitoraggio per l’immigrazione. Conclude Cecilia Guerra, vice ministro del Lavoro e delle politiche sociali. (Inform)

Questa sera l’inaugurazione di “Sfera 02.2” di Erik Mátrai nella Chiesa di San Lio a Venezia

ANNO CULTURALE ITALIA-UNGHERIA
Questa sera l’inaugurazione di  “Sfera 02.2” di Erik Mátrai nella Chiesa di San Lio a Venezia

L’installazione del giovane artista ungherese sarà aperta al pubblico sino al 20 novembre

VENEZIA – Sarà inaugurata questa sera alle ore 18 presso la Chiesa di S. Lio a Venezia l’installazione “Sfera 02.2” di Erik Mátrai, giovane artista ungherese. Interviene all’evento, organizzato nell’ambito dell’Anno Culturale Ungheria-Italia 2013, Gábor Gulyás, commissario nazionale ungherese per la Biennale di Venezia e addetto alla promozione dell’arte contemporanea ungherese presso il Ministero della Cultura.

I temi prediletti di Mátrai sono legati alla religione cristiana, alla sacralità e alla luce e trovano espressione nell’utilizzo di tecnologie moderne (per informazioni:www.erikmatrai.com)

L’opera allestita nella Chiesa di S. Lio consiste in un’installazione di un emisfero costituito da punti luminosi creati da seicento pezzi di carta appesi al soffitto e illuminati da luce UV. Sotto l’emisfero sono posizionate due vasche di forma semi-circolare riempite con uno strato d’acqua, quasi un pozzo scavato all’interno della chiesa che riflette i punti luminosi unificando l’emisfero reale e quello riflesso in una sfera intera nella quale il visitatore ha modo di entrare grazie al passaggio aperto tra le due vasche. Un’installazione ad effetto, che utilizza elementi - sfera, acqua e luce - che a Venezia assumono forti valori simbolici.

L’installazione, già allestita nel 2011 nella città ungherese di Eger, è stata ripensata e riprogettata appositamente per la Chiesa San Lio. Sarà in loco sino al 20 novembre 2013 (apertura dalle ore 10 alle ore 18). (Inform)

A Melbourne la premiazione del concorso bandito dall’Accademia Letteraria Italo-Australiana

ITALIANI ALL’ESTERO
A Melbourne la premiazione del concorso bandito dall’Accademia Letteraria Italo-Australiana

I vincitori - Enza Sangiorgio e Angelo Cianfrone – sono stati premiati dal console generale Marco Maria Cerbo

MELBOURNE – Si è svolta la scorsa settimana a Melbourne la cerimonia di premiazione del concorso letterario internazionale dell’Accademia Letteraria Italo-Australiana, giunto alla sua ventesima edizione.

La medaglia d’argento del Sommo Pontefice è stata assegnata ad Enza Sangiorgio, per la poesia “Salsedine”, legata alle sue origini siciliane. Enza Sangiorgio, nata a Melbourne, oggi vive a Perth, nell’Australia Occidentale.

Ad Angelo Cianfrone la medaglia d’argento del Presidente della Repubblica per il racconto “L’Alpino”, che narra la storia di un soldato di ritorno dalla campagna di Russia. Cianfrone è nato in provincia di Chieti ed ora risiede ad Adelaide.

A consegnare i premi il console generale d’Italia a Melbourne, Marco Maria Cerbo, che si è complimentato con i vincitori per aver mantenuto forte il legame con la terra e la lingua d’origine. (Inform)

A Berlino la presentazione di “Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale” di Filippo Focardi

LIBRI
Organizzata dal circolo Pd in loco

A Berlino la presentazione di “Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale” di Filippo Focardi

Oltre all’autore, docente di storia contemporanea all’Università di Padova, hanno partecipato all’incontro anche Christian Jansen, dell’Università di Münster, e Laura Garavini, deputata eletta nella ripartizione Europa

BERLINO – Il circolo del Partito democratico di Berlino ha organizzato la presentazione del libro “Il cattivo tedesco e il bravo italiano. La rimozione delle colpe della seconda guerra mondiale” di Filippo Focardi, docente di storia contemporanea all’Università di Padova.

All’iniziativa, introdotta dal vicesegretario Dario Pasquini, sono intervenuti, oltre all’autore, anche il professor Christian Jansen, dell’Università di Münster, e Laura Garavini, deputata eletta per il Pd nella ripartizione Europa e componente dell’ufficio di presidenza del gruppo democratico alla Camera.

“Rappresentare gli italiani come vittime della seconda guerra mondiale non corrisponde al vero. Prima e durante la seconda guerra mondiale – ha ricordato Garavini in questa occasione - l’Italia fascista commise gravi crimini di guerra nei paesi occupati. Il Paese finora si è confrontato a malapena con questa esperienza. Anche la politica, chiamata a discutere degli errori, e degli orrori, del passato il più delle volte tace o minimizza, alimentando lo stereotipo degli italiani sempre e solo brava gente”. Stereotipo che per l’esponente democratica “si è nutrito di un cliché speculare: quello del tedesco inumano e spietato”. “I misfatti del fascismo sono così finiti nel dimenticatoio – ha rilevato, - rispetto a quelli del nazismo”. 

“Anche se lo sterminio razzista messo in atto dal nazismo non è paragonabile ai crimini di guerra del fascismo - ha aggiunto Pasquini, - tuttavia, la storia ci dice che gli italiani in Africa hanno provocato migliaia di morti con le armi chimiche, che nei Balcani hanno giustiziato numerosi civili per ogni soldato italiano ucciso e che le forze della RSI spesso hanno collaborato con zelo alla deportazione degli ebrei nei campi tedeschi. Tutto questo ci racconta un fascismo ben diverso da quel regime all’acqua di rose cui tanti amano ancora credere”. 

“Con il suo nuovo libro Focardi ha prodotto un’opera molto stimolante. Mi auguro – ha concluso Laura Garavini - che contribuisca a suscitare su questo tema un sincero dibattito all’interno dell’opinione pubblica italiana”. (Inform)

Conferito al prof. Ulderico Bernardi il Premio “Niccolò Tommaseo”

RICONOSCIMENTI
Conferito al prof. Ulderico Bernardi il Premio “Niccolò Tommaseo”

ABANO - Il 60° Raduno dei Dalmati Italiani nel Mondo e il Libero Comune di Zara in Esilio, riuniti ad Abano il 29 settembre, hanno conferito al prof. Ulderico Bernardi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il Premio “Niccolò Tommaseo”, con la seguente motivazione: “Ha studiato con passione le caratteristiche del gruppo nazionale di Istria Fiume e Dalmazia, esaminando i processi di sviluppo e l’importanza del protrarsi nel tempo di fattori culturali rispetto al mutamento sociale”.

Il riconoscimento era stato assegnato nelle precedenti edizioni a Claudio Magris, Enzo Bettiza, Alvise Zorzi, Giorgio Forattini, Ottavio Missoni, Paolo Mieli, Staffan de Mistura.

Ulderico Bernardi è nato a Oderzo nel 1937 ed è vice presidente di Fondazione Cassamarca di Treviso. (Inform)


Il presidente delle ACLI Bottalico, gesto irresponsabile le dimissioni dei ministri Pdl

ASSOCIAZIONI
Il presidente delle ACLI Bottalico, gesto irresponsabile le dimissioni dei ministri Pdl

ROMA - "Un gesto gravissimo ed irresponsabile sul piano politico e deleterio per il Paese", questo è il primo commento di Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli alla decisione del senatore Silvio Berlusconi di far dimettere la delegazione dei ministri del Popolo della Libertà del governo guidato da Enrico Letta.

"Le vicende giudiziarie del leader del centro destra – prosegue Bottalico – si tramutano in mazzate sulle spalle degli italiani. Si apre una crisi politica in un momento delicatissimo per il Paese con le imprese e le famiglie in crescente affanno. Occorre valutare con attenzione le conseguenze di questa decisione, sapendo che l'unica risposta praticabile continua ad essere il governo di responsabilità, a cui in questa legislatura non vi sono alternative.
L'auspicio – conclude il presidente delle Acli - è che dal prossimo dibattito parlamentare vi sia un ritorno ad una prospettiva più ragionevole, nella linea indicata dal presidente Giorgio Napolitano e venga sconfitto l'avventurismo che spinge il Paese allo sfacelo". (Inform)

A Bruxelles “Fotofever”, rassegna di mostre ed eventi dedicati alla fotografia contemporanea

APPUNTAMENTI
A Bruxelles “Fotofever”, rassegna di mostre ed eventi dedicati alla fotografia contemporanea

Dal 4 al 6 ottobre un’iniziativa promossa in collaborazione con l’IIC

BRUXELLES – Dal 4 al 6 ottobre torna a Bruxelles “Fotofever”, rassegna di mostre ed eventi dedicati alla fotografia contemporanea. Nel corso dell’evento, promosso in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, verranno presentate collezioni private di fotografie, iniziative e mostre come quella presso il Museo della Fotografia. Prevista anche l’assegnazione del “Fotoprize 2013”.

Per informazioni sul calendario degli appuntamenti: www.fotofeverartfair.com. (Inform)

Ad Assisi, "Sensational Umbria!" di Steve McCurry

MOSTRE FOTOGRAFIHE
Dal 30 settembre al 15 ottobre

Ad Assisi, "Sensational Umbria!" di Steve McCurry

PERUGIA - Sono dedicati soprattutto alla spiritualità francescana, che ispira luoghi e paesaggi assisani, gli scatti realizzati in straordinari tagli di scorci e di luce da Steve McCurry per il progetto "Sensational Umbria!" (ovvero l'Umbria raccontata e dipinta da 100 fotografie del grande fotografo), che dal 30 settembre fino al 15 ottobre saranno in mostra ad Assisi, presso la sala delle Volte.

Otto grandi pannelli luminosi per 16 immagini (alcune nuove, altre già note ai visitatori del Cortile Napoleonico della Pinacoteca di Brera, in occasione del "FuoriSalone" di Milano, e ai frequentatori di "UmbriaJazz", quando la mostra fu allestita in Corso Vannucci a Perugia) occuperanno una intera sala, alla quale i visitatori (l'ingresso è gratuito) accederanno da uno spazio, in cui sono stati collocati due "corners" istituzionali, dedicati alla presentazione degli itinerari della "Via di San Francesco" e della "Francesco's Way". (Inform)

Assemblea Generale dell'Associazione Piemontesi nel Mondo di Melbourne (Australia)

ASSOCIAZIONI
Assemblea Generale dell'Associazione Piemontesi nel Mondo di Melbourne (Australia)

TORINO - Nel corso dell'Assemblea Generale dell'Associazione Piemontesi nel Mondo avvenuta il 18 settembre scorso a Melbourne in Australia, dopo aver affrontato molti argomenti relativi all'associazionismo, si è proceduto all'elezione dei componenti del Comitato Esecutivo per il 2013-2014. Sono stati riconfermati tutti i membri dello scorso anno: Presidente Sergio Miglietti, Vice Presidente Bartolomeo Barello, Tesoriere Jane Banner, Segretaria Edna Danelutti; Consiglieri Anna Barello, Anna Durando, Caterina Pasinetti.

Testimonianza di un grande lavoro unitario - rileva la rivista “Piemontesi nel Mondo” - che ha garantito un'attività sociale esemplare attraverso l'impegno profuso da tutti i soci. (Inform)