SENATORI A VITA
Napolitano nomina
Claudio Abbado, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia “per altissimi
meriti nel campo scientifico, artistico e sociale”
“Da loro verrà un
contributo peculiare, in campi altamente significativi, alla vita delle nostre
istituzioni democratiche, e - in assoluta indipendenza da ogni condizionamento
politico di parte – all’attività del Senato e dell’intero Parlamento”
ROMA – Quattro personalità di prestigio
internazionale che hanno “illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo
scientifico, artistico e sociale” da oggi sono senatori a vita .
Il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano ha scelto il fisico nucleare premio Nobel Carlo Rubbia, il direttore
d’orchestra Claudio Abbado, l’architetto Renzo Piano e la neurobiologa
Elena Cattaneo, che è la più giovane senatrice a vita mai nominata (ha 51
anni).
Il capo dello Stato ha dato
“personalmente notizia della nomina ai neo senatori porgendo loro i più vivi
auguri” informano dal Quirinale.
“E’ anche per dare un segno di serena
continuità istituzionale che – ha dichiarato il presidente Napolitano -ho
ritenuto di dover colmare i vuoti tristemente determinatisi, nel breve giro di
un anno, nelle file dei senatori a vita di nomina presidenziale. Sempre
convinto delle ragioni che indussero i Padri costituenti a prevedere quella
speciale presenza nel Senato della Repubblica e ad attribuire quella facoltà al
Presidente della Repubblica, ho raccolto elementi di giudizio e compiuto passi
discreti per attribuire i quattro seggi di senatore a vita rimasti vacanti. E
nel rispetto delle valutazioni e degli orientamenti cui, nell'esercizio della
facoltà prevista dall'art. 59 della Costituzione, si sono di volta in volta
variamente attenuti i diversi miei predecessori, ho questa volta teso in modo
particolare a compiere scelte che riprendessero i criteri ispiratori delle
nomine effettuate in prima istanza dal Presidente Luigi Einaudi. Le mie scelte
sono così cadute su personalità rappresentative del mondo della cultura e della
scienza.
Pur consapevole del valore di non poche
altre personalità, che pure ‘hanno illustrato la Patria per altissimi meriti’,
ritengo indubbio che tra quelle oggi nominate ve ne siano di talmente note per
le loro attività e i risultati conseguiti da considerarsi portatrici di
curricula e di doti davvero eccezionali, come attesta il prestigio mondiale di
cui sono circondate. E sono loro grato per la generosa disponibilità
espressami.
In pari tempo ho proceduto alla nomina
di una donna di scienza di età ancor giovane ma già nettamente affermatasi, la
cui scelta ha anche il valore di un forte segno di apprezzamento,
incoraggiamento e riferimento per l'impegno di vaste schiere di italiane e
italiani di nuove generazioni dedicatisi con passione, pur tra difficoltà, alla
ricerca scientifica.
Sono convinto che dai quattro senatori a
vita così prescelti verrà un contributo peculiare, in campi altamente
significativi, alla vita delle nostre istituzioni democratiche, e - in assoluta
indipendenza da ogni condizionamento politico di parte - all'attività del
Senato e dell'intero Parlamento”.
I profili dei nuovi senatori a vita:
Carlo Abbado. Nato A Milano nel
1933, si è diplomato al Conservatorio di Milano. Ha acquisito meriti artistici
nel campo musicale attraverso l'interpretazione della letteratura musicale
sinfonica e operistica alla guida di tutte le più grandi orchestre del mondo. A
tali meriti si è congiunto l'impegno per la divulgazione e la conoscenza della
musica in special modo a favore delle categorie sociali tradizionalmente più
emarginate. Ha avuto la responsabilità della direzione stabile e musicale delle
più prestigiose Istituzioni musicali del mondo come il Teatro alla Scala e i
Berliner Philharmoniker; ha ideato istituzioni per lo studio e la conoscenza
della nuova musica. Si è in pari tempo caratterizzato per l'opera volta a
valorizzare giovani talenti anche attraverso la creazione di nuove orchestre,
come la European Union Youth Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe, la
Mahler Chamber Orchestra, la Orchestra Mozart.
Elena Cattaneo. Nata a Milano nel
1962, si è laureata in farmacia all'Università di Milano dove successivamente
ha conseguito il dottorato e dal 2003 insegna come professore ordinario. Ha
operato come ricercatrice per tre anni al MIT di Boston nel laboratorio del
Prof. Ron McKay, dove ha avviato studi su cellule staminali cerebrali.
Rientrata in Italia, ha fondato e dirige il Laboratorio di Biologia delle
cellule staminali e Farmacologia delle malattie neurodegenerative del
Dipartimento di bioscienze dell'Università di Milano, dedicandosi allo studio
della Corea di Huntington. E' stata rappresentante nazionale presso l'Unione
Europea per la ricerca Genomica e Biotecnologica. Ha coordinato il progetto
europeo NeuroStemcell e, da ottobre 2013, coordinerà il progetto
NeuroStemcellrepair nell'ambito del 7° Programma Quadro della Ricerca Europa.
Renzo Piano. Nato a Genova nel
1937, si è laureato al Politecnico di Milano nel 1964. Vincitore, tra l'altro
del Premio Pritzker (Washington), Praemium Imperiale, (Tokyo), Erasmus
(Amsterdam), Leone d'Oro, (Venezia). Dal 1994 è Godwill Ambassador dell'Unesco
per la Città. Ha costruito spazi pubblici per le comunità, musei, università,
sale per concerto, ospedali. Tra i suoi più importanti progetti il Centro
Culturale Georges Pompidou a Parigi, l'aeroporto Kansai in Giappone,
l'auditorium Parco della Musica a Roma, il museo dell'Art Institute a Chicago,
il nuovo Campus della Columbia University a New York. Nel 2004 ha istituito la
Fondazione Renzo Piano, con sede a Genova, organizzazione no-profit dedicata al
supporto dei giovani architetti, che accoglie a “bottega”.
Carlo Rubbia .Nato a Gorizia
nel 1934, si è laureato presso la Scuola Normale di Pisa e ha svolto il suo
dottorato alla Columbia University. Ricercatore al CERN di Ginevra dal 1961, ne
è stato Direttore Generale dal 1989 al 1993. Per diciotto anni ha svolto
l'attività di Professore di Fisica presso la Harvard University. Nel 1984 ha
ottenuto il Premio Nobel insieme a Simon van der Meer per la scoperta dei
particelle W e Z, responsabili delle interazioni deboli. Membro delle più
prestigiose accademie scientifiche, detiene 32 lauree honoris causa.
Attualmente svolge le sue attività di ricerca fondamentale al CERN e ai
Laboratori Nazionali del Gran Sasso. (Inform)