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mercoledì 19 giugno 2013

Convenzione Italia-San Marino contro le doppie imposizioni fiscali

SENATO DELLA REPUBBLICA
Alla Commissione Esteri del Senato la ratifica della convenzione Italia-San Marino contro le doppie imposizioni fiscali

Micheloni: L’Italia si doti di una legislazione generale sui lavoratori transfrontalieri

ROMA - Alla commissione Esteri del Senato è approdato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali, con i relativi protocolli aggiuntivi, già approvato dalla Camera (v. Inform del 6 giugno, http://comunicazioneinform.blogspot.it/2013/06/ratifica-della-convenzione-italia-san.html).

Il sen. Pierferdinando Casini, nella veste di presidente della Commissione e relatore del provvedimento, ne ha illustrato i punti principali, soffermandosi anche sull’articolo 15 che concerne i lavoratori frontalieri. L'Italia assoggetterà a tassazione il reddito lordo dei lavoratori frontalieri residenti in Italia conseguito nella Repubblica di San Marino con modalità stabilite da una legge ordinaria. Casini ha auspicato una rapida approvazione di tale legge ordinaria, anche in considerazione del fatto che il Governo ha già assunto un impegno formale in questo senso.

Della questione frontalieri ha parlato il sen. Claudio Micheloni (Pd), intervenuto nella discussione generale, che ha sollecitato il Governo ad assumere provvedimenti anche per quanto riguarda i lavoratori transfrontalieri italiani in Svizzera, che ammontano a circa cinquantamila, anche in considerazione della volontà espressa da parte svizzera di ridiscutere gli accordi con l'Italia, chiedendo in particolare se, in attesa che la questione possa essere risolta in sede di Unione europea, non sia opportuno che il nostro Paese si doti di una legislazione generale sui lavoratori frontalieri.

Il sottosegretario agli Esteri Mario Giro, dal canto suo, ha sottolineato come la ratifica della convenzione e dei protocolli aggiuntivi completerà il quadro giuridico dello scambio di informazioni in materia fiscale tra l’Italia e San Marino, aprendo la via ad una collaborazione bilaterale secondo gli standard internazionali. Ha rilevato inoltre l'importanza delle questioni che riguardano i lavoratori transfrontalieri, che coinvolgono in particolare la Svizzera, la Francia e il Principato di Monaco. Al riguardo, ha ricordato che Italia e Svizzera stanno negoziando da anni un protocollo di modifica degli accordi esistenti e che dal 2012 è attivo un gruppo italo-svizzero, composto da funzionari delle rispettive amministrazioni finanziarie, con il compito di esaminare le questioni pendenti. (Inform)

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