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martedì 31 dicembre 2013

Auguri di Buon Anno dalla redazione

Expo - Arriva a 141 il numero delle adesioni internazionali

DIPLOMAZIA ECONOMICA ITALIANA
Expo - Arriva a 141 il numero delle adesioni internazionali

ROMA - Cresce la partecipazione internazionale all'Expo di Milano del 2015. In base agli ultimi dati, le adesioni sono arrivate a 141 dopo le conferme di Bosnia e Polonia. A contribuire al successo dell'iniziativa tutto il Sistema Italia, Farnesina e rete diplomatica in primis, che stanno sostenendo l'iniziativa in tutte le sedi e consessi internazionali.

"Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"

Lo stesso tema dell'evento, "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita", dimostra di essere di grande ispirazione. Animando il dibattito internazionale su come poter assicurare a tutti cibo sano, sicuro e sufficiente, Expo Milano 2015 chiede a ogni Paese partecipante di proporre nel proprio spazio espositivo soluzioni efficaci per rispondere, in un'ottica di sviluppo sostenibile. Nel frattempo, ha fatto il suo debutto sulle reti nazionali lo spot dell'Expo, che presenta temi e opportunità dell'Esposizione. L'evento, come recita la pubblicità, sarà "Made of Italians" e chiaramente il tema centrale sarà la nutrizione.

Iniziato percorso operativo padiglioni

Inoltre, nei giorni scorsi sono stati consegnati 26 lotti ai rappresentanti di Paesi e Corporate Participants e da questo momento è cominciato ufficialmente il percorso operativo che porterà alla costruzione dei padiglioni nazionali. Le nazioni sono Cina, Francia, Israele, Svizzera, Ecuador, Germania, Kuwait, USA, Arabia Saudita, Monaco, Giappone, Oman, Azerbaigian, Emirati Arabi Uniti, Kazakhstan, Slovenia, Ungheria, Messico, Austria, Cile, Repubblica Islamica dell'Iran, Qatar e Romania. I Corporate, invece, sono China Vanke, Case New Holland, China Corporate Pavilion. (Inform)

In uscita il bando del Programma “Rita Levi Montalcini”

GIOVANI RICERCATORI
In uscita il bando del Programma “Rita Levi Montalcini”

Nuova tornata di 24 contratti per studiosi italiani e stranieri che operano all’estero

ROMA - 24 contratti per studiosi italiani e stranieri che operano all’estero nel nuovo bando del Programma “Rita Levi Montalcini” per giovani ricercatori firmato dal ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, che stanzia allo scopo 5 milioni di euro.

Un anticipo delle misure che il ministro annuncia di voler adottare nel 2014, “che dovrà essere l’anno dei giovani ricercatori”.

Le domande degli interessati, che potranno essere inviate solo dopo la pubblicazione del bando - ora inviato per la registrazione alla Corte dei Conti - in Gazzetta Ufficiale, saranno esaminate da una commissione, presieduta dal presidente della Crui (Conferenza dei rettori delle Università italiane), e da qualificati esperti. I vincitori potranno indicare la sede dove intendono svolgere il loro progetto di ricerca e dove saranno assunti con contratto triennale da ricercatore.

Grazie alla nuova impostazione voluta dal ministro Carrozza, entro la fine del triennio coloro che nel frattempo avranno conseguito l’abilitazione all’insegnamento potranno essere inquadrati come professori associati anche grazie al consolidamento del finanziamento del Miur. L’obiettivo è quello di favorire il rientro dei cervelli garantendo il necessario ricambio di un corpo docente tra i più anziani d’Europa. Per informazioni:http://www.istruzione.it/ (Inform)

Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani

POLITICHE GIOVANILI
Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani

“Pensare alle nuove generazioni è importante. Necessario dare loro un segnale di speranza e concretezza”

ROMA – “Sono orgoglioso del mio nuovo incarico, in un momento di crisi come quella che sta vivendo il nostro Paese pensare alle nuove generazioni è importante, è necessario dare loro un segnale di speranza e concretezza. E l’impegno dell’Agenzia sarà rivolto in questa direzione”. Lo ha dichiarato Giacomo D’Arrigo, nominato direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani dal Consiglio dei ministri il 27 dicembre scorso su proposta del ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge. Dallo scorso luglio la carica era vacante per la fine del mandato del precedente direttore Paolo Di Caro. D’Arrigo, messinese, 37 anni, vice presidente di Big-Bang Sicilia, fondazione che fa capo all'attuale segretario del Partito Democratico Matteo Renzi, e' stato consigliere comunale di Nizza di Sicilia (Me). E’componente dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci ed autore del libro “L'Italia cambiata dai ragazzini”.

“Con la nuova programmazione europea, che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2014, si apre – ha sottolineato D’Arrigo - una fase fondamentale per i nostri giovani che, nel nuovo Programma Erasmus+, saranno impegnati in importanti esperienze di mobilità transnazionale finalizzate all'acquisizione di competenze spendibili in un mercato del lavoro sempre più competitivo. L'Agenzia si impegnerà infatti –ha spiegato - affinché il maggior numero di ragazzi italiani possa accedere alle opportunità che questo nuovo Programma offre per poter proseguire sulla scia dei lusinghieri risultati raggiunti con il Programma Gioventù in Azione che chiude il settennio con il 99,9% di fondi europei impegnati, a testimonianza di quanto i nostri giovani siano attivi sul territorio. Oggi stesso abbiamo pubblicato la graduatoria dei progetti approvati relativi al Round 3 di Gioventù in Azione, sbloccando risorse per circa quattro milioni e mezzo di euro. Parallelamente l’Agenzia si impegnerà, fin da ora, a dare il proprio contributo in occasione del Semestre Europeo di Presidenza Italiana e – ha concluso D’Arrigo - lavorerà per essere un interlocutore serio e credibile per le giovani generazioni fornendo loro gli strumenti per essere protagonisti del presente e del futuro del nostro Paese” .

L’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) è un organismo pubblico, dotato di autonomia organizzativa e finanziaria, vigilato dal Governo Italiano e dalla Commissione Europea. l’Ang “promuove la cittadinanza attiva dei giovani, e in particolare la loro cittadinanza europea; sviluppa la solidarietà e promuove la tolleranza fra i giovani per rafforzare la coesione sociale; favorisce la conoscenza, la comprensione e l'integrazione culturale tra i giovani di Paesi diversi; contribuisce allo sviluppo della qualità dei sistemi di sostegno alle attività dei giovani ed allo sviluppo della capacità delle organizzazioni della società civile nel settore della gioventù; favorisce la cooperazione nel settore della gioventù a livello locale, nazionale ed europeo”. (http://www.agenziagiovani.it) (Inform)

Concerto di Capodanno dell’Istituto Italiano di Cultura

EVENTI
A Parigi il 2 gennaio

Concerto di Capodanno dell’Istituto Italiano di Cultura

Vittorio Montalti porterà in scena "Profumo di Donna" con la giovane cantante Ljuba Bergamelli e al piano il compositore Franco Venturini

PARIGI - Sarà il concerto di Capodanno il primo appuntamento del 2014 per l'Istituto Italiano di Cultura di Parigi, che si terrà il 2 gennaio. Per l'occasione, Vittorio Montalti porterà in scena "Profumo di Donna", con la giovane cantante Ljuba Bergamelli e al piano il compositore Franco Venturini. Per l'evento, Montalti ha scelto un itinerario atemporale in seno all'anima femminile, a cominciare da Luise nel Lied di Mozart, fino alle Tre canzoni di Bilitis di Debussy, passando per Lo spettro della rosa di Berlioz, senza dimenticare La donna ideale di Berio, Hotel di Poulenc, Se'guidilla di De Falla e La diva dell'impero di Satie.

In programma anche due creazioni inedite

In programma anche due creazioni inedite, il suo Bestiario Remix, ispirato dalle Sirene immaginarie di Apollinaire, Niobe di Venturini, seguiti da un omaggio al fado "Com que Voz" riletto da Pasquale Corrado, e Stripsody il divertimento per voce sola di Cathy Berberian. Montalti, alunno di Alessandro Solbiati, di Ivan Fedele, dell'Ircam, Leone d'argento per la creativita' nel 2010, ha appena presentato a Venezia e a Bergamo la sua prima opera, "L'arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento", ispirata da libro di Georges Perec "L'art et la manie're d'aborder son chef de service pour lui demander une augumentation", e composto per la Biennale di Venezia. Peraltro, la sua composizione di musica elettronica "Suoni nascosti", ideata nel corso della sua residenza di dicembre all'Hotel de Galliffet, sara' presentata all'Istituto alla fine del 2014. (Inform)

A Parigi il film “Stromboli, terra di Dio” (1945) con Ingrid Bergman

APPUNTAMENTI
A Parigi il film “Stromboli, terra di Dio” (1945) con Ingrid Bergman

Il 7 gennaio un’iniziativa nell’ambito della retrospettiva cinematografica dedicata dall’IIC a Roberto Rossellini

PARIGI – Nell’ambito di “Rossellini a Parigi”, retrospettiva cinematografica dedicata a Roberto Rossellini, l’Istituto Italiano di Cultura della capitale francese ospiterà martedì 7 gennaio alle ore 19.30 la proiezione del film “Stromboli, terra di Dio” (1945) con Ingrid Bergman.

La pellicola racconta la storia di Karen, donna lituana internata in un campo del dopoguerra, che si innamora di un soldato originario di Stromboli e sposandolo diventa una donna libera. I due si stabiliscono nell’arida isola dell’arcipelago delle Eolie, dove il marito Antonio è pescatore, ma Karen è delusa. Cerca d’adattarsi alla nuova vita, tra i sospetti del vicinato di fronte a una straniera e la sensazione di solitudine. Tutto la separa da suo marito, dalla lingua ai sentimenti. Si confida col parroco, che conosce l’inglese, ma diventa così insistente da farsi da lui respingere. Fugge con l’aiuto di un guardiano del faro. Parte mettendo a rischio la sua vita in quanto deve costeggiare il vulcano in fiamme. Mezza asfissiata, si addormenta. Al mattino ha la rivelazione del mistero di Dio e della grandezza delle cose, finisce così per accettare questo mondo e il bimbo che porta in grembo.

Classico del neorealismo, che descrive l’asprezza geografica e sociale di una microsocietà ai margini del mondo, il film fu prodotto da Howard Hughes. Durante le riprese, sotto il fuoco del vulcano, nella primavera e l’estate del 1949, la passione scoppia tra Rossellini e la Bergman, star dei film di Alfred Hitchock, tra gli altri, che lascia Hollywood per il regista diPaisà. Ingresso libero nei limiti dei posti disponibili. (Inform)

A Gerusalemme la presentazione del libro “Le comunità ebraiche di Siena e Pitigliano”

MEMORIA
A Gerusalemme la presentazione del libro “Le comunità ebraiche di Siena e Pitigliano”

Un’iniziativa promossa da Hevrat Yehudé Italia e Società Dante Alighieri domenica 5 gennaio

GERUSALEMME – La Hevrat Yehudé Italia e la Società Dante Alighieri di Gerusalemme organizzano domenica 5 gennaio la presentazione del libro “Le comunità ebraiche di Siena e Pitigliano nel censimento del 1841 e il loro rapporto con quella fiorentina” edito da Salomone Belforte, Livorno.

L’incontro è fissato alle ore 18 presso la Sala degli affreschi di Gerusalemme (Rechov Hillel 25). Interverranno l’autrice, Lionella Viterbo, Luisa Levi D’Ancona Modena e Jack Abib. Introduce Cecilia Nizza. (Inform)

Assistenza alimentare agli sfollati nella Repubblica Centrafricana

COOPERAZIONE ITALIANA
Assistenza alimentare agli sfollati nella Repubblica Centrafricana

ROMA - Il Programma alimentare mondiale (Pam) delle Nazioni Unite ha avviato la distribuzione di beni alimentari nella Repubblica Centrafricana con l’obiettivo di raggiungere fino ad 1,25 milioni di persone nei prossimi otto mesi. La distribuzione rientra nell’ambito dell’appello per 107 milioni di dollari lanciato dal Pam da qui all’agosto 2014, volto fornire assistenza alimentare alle centinaia di migliaia di persone sfollate a causa delle violenze nel paese. Nonostante le incerte condizioni di sicurezza, nella Repubblica Centrafricana il Pam e i suoi partner hanno assistito più di 237 mila persone dal 5 dicembre ad oggi.

Lo scorso 19 dicembre è decollato dalla base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (Unhrd) di Brindisi un B747 con un carico di aiuti umanitari diretto a Bangui, nella Repubblica Centrafricana. L’aereo ha trasportato circa 45 tonnellate di materiale per il supporto logistico alle operazioni umanitarie, 2,6 tonnellate di kit sanitari per la prima emergenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e 17,3 tonnellate di Plumpy’ Sup, uno speciale alimento nutritivo destinato in particolare ai bambini più piccoli.

A fronte della grave crisi umanitaria che colpisce la Repubblica Centrafricana dall’agosto 2013 e degli appelli lanciati in ambito europeo, la Cooperazione Italiana ha deciso di sostenere l’intervento dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) nel settore della sicurezza alimentare e nutrizionale a favore della popolazione rurale vulnerabile, soprattutto femminile. Le indagini condotte da Fao e Pam sul campo hanno evidenziato la rottura del sistema produttivo rurale che sta seriamente inficiando la sicurezza alimentare e nutrizionale della popolazione.

Il contributo italiano, del valore di 500 mila euro verrà utilizzato dalla Fao per: fornire attrezzature destinate ad avviare attività agricole nei settori dell’orticultura, della pesca e dell’allevamento; svolgere attività di formazione volte ad insegnare ai beneficiari le nuove tecniche di orticoltura, di gestione del bestiame e come diversificare e migliorare la dieta alimentare e le abitudini nutrizionali; rafforzare la partnership con Pam ed Unicef al fine di migliorare la nutrizione nelle scuole (anche con la realizzazione di orti scolastici); costruire 500 unità produttive agricole che aiutino ad aumentare la capacità di sostentamento nelle comunità più vulnerabili, favorendo la partecipazione attiva femminile. L’intervento, della durata di 12 mesi, prevede di poter coltivare almeno 4.500 ettari ad orticultura e raccolto, per soddisfare il fabbisogno alimentare dei beneficiari. (Inform)

A Toronto “Matteo Ragni: 100% TobeUs, 100 Designers for 100 New Toy Cars”

MOSTRE
A Toronto “Matteo Ragni: 100% TobeUs, 100 Designers for 100 New Toy Cars”

L’allestimento, organizzato presso il Design Exchange in collaborazione con l’IIC, sarà in città sino al 9 febbraio

TORONTO – Sino al 9 febbraio 2014 il Design Exchange di Toronto (234 Bay St.) ospita la mostra “Matteo Ragni: 100% TobeUs, 100 Designers for 100 New Toy Cars”, raccolta di realizzazioni di maestri di design italiano e creazioni canadesi organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto. La realizzazioni sono giocattoli di legno, fabbricati con l’idea del TobeUs, macchine giocattolo ideate da un designer che, diventato padre, non sopportava la vista dei propri figli che usavano i giocattoli solo per poche ore, per poi distruggerli o smettere di considerarli.

L’allestimento arriva a Toronto dopo il successo riscosso al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. Per informazioni:http://www.dx.org/index.cfm?pagepath=Exhibitions/Upcoming_Exhibitions&id=42853. (Inform)

Rai edu, il Grande portale della lingua italiana

INTEGRAZIONE
Rai edu, il Grande portale della lingua italiana

Il Portale nasce per sostenere i cittadini di Paesi terzi nel loro percorso di integrazione e acquisizione di competenze e conoscenze linguistiche

ROMA - Il Grande portale della lingua italiana è il nuovo strumento realizzato dai ministeri dell’Interno, dell’Istruzione Università e Ricerca e da Rai Educational per aiutare gli stranieri a imparare l’italiano. Conoscere la lingua del Paese nel quale si è scelto di vivere è indispensabile per costruire un percorso di integrazione pieno e soddisfacente.

Italiano.rai.it è una innovativa opportunità per apprendere l’italiano di base e avvicinarsi ai principi della Costituzione per condividerne valori, diritti e doveri e per comprendere i vari aspetti della vita civile del nostro Paese. Italiano.rai.it è un’occasione sia per gli stranieri che potranno migliorare la conoscenza della lingua, sia per i docenti, che potranno disporre di materiali multimediali di supporto all’insegnamento.

Il Portale nasce per sostenere i cittadini di Paesi terzi nel loro percorso di integrazione e acquisizione di competenze e conoscenze linguistiche. In particolare si rivolge a quanti sono interessati a rispettare gli impegni previsti dall’Accordo di Integrazione (DPR 179/2011) e DM 4 Giugno 2010 contenente le modalità di svolgimento del test di conoscenza della lingua italiana. Il Portale intende inoltre supportare l’offerta formativa linguistica di italiano per stranieri attraverso strumenti e materiali a sostegno dell'autonoma progettazione dei docenti di lingua italiana per stranieri dei Centri territoriali permanenti (CTP).

La struttura

Il Portale riorganizza e valorizza i prodotti multimediali realizzati dalla Rai con i due ministeri coinvolti, “In Italia” e “Cantieri d’Italia”, e quelli prodotti da altri enti istituzionali per renderli accessibili su un’unica piattaforma. Due le sezioni principali: Impariamo l’italiano, per gli stranieri adulti; Naviga nell’italiano, per i docenti dei CTP.

I materiali e gli strumenti riferiti ai livelli A1 e A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue tengono conto delle Linee guida per la progettazione dei percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana elaborate dal MIUR. Inoltre, il portale contiene anche materiali e strumenti riferibili ai livelli B1 e B2 tratti dal progetto “In Italia” e da altri materiali prodotti dalla RAI, che potranno essere ulteriormente arricchiti.

La sezione dedicata alla cultura civica e vita civile aiuta gli adulti stranieri a raggiungere e consolidare una partecipazione attiva e responsabile nella quale la conoscenza della lingua italiana e della cultura civica diventano strumento di acquisizione della cittadinanza attiva. Tale sezione tiene conto delle linee guida per la progettazione della sessione di formazione civica e di informazione elaborate dal MIUR. (Roma-Intercultura /Inform)

Al Tiff Bell Lightbox di Toronto il film “Un altro mondo” di Gabriele Muccino

CINEMA
Al Tiff Bell Lightbox di Toronto il film “Un altro mondo” di Gabriele Muccino

La proiezione, organizzata dall’associazione L’Altra Italia in collaborazione con l’IIC, è prevista il 10 gennaio

TORONTO – L’associazione L’Altra Italia, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Toronto, presenta la proiezione del film “Un altro mondo” di Gabriele Muccino, il prossimo 10 gennaio. La proiezione, presso il Tiff Bell Lightbox (350 King Street West) alle ore 21, seguirà un ricevimento in programma alle ore 19 presso la Maison Mercer.

Il film verrà proiettato in italiano con sottotitoli in inglese. L’ingresso è libero per soci dell’IIC e studenti. (Inform)

Emilia Romagna: calendario 2014 con illustrazioni di Tisselli dedicate ai corregionali “in cerca dell'altrove”

ITALIANI ALL’ESTERO
Frutto della collaborazione tra Istituto Beni Culturali e Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo

Emilia Romagna: calendario 2014 con illustrazioni di Tisselli dedicate ai corregionali “in cerca dell'altrove”

BOLOGNA – Emilia Romagna: un calendario 2014 con le illustrazioni di Sergio Tisselli dedicate ai corregionali “in cerca dell’altrove”. Anteprima del terzo fascicolo della collana “Immagini e parole dall’Emilia-Romagna”, il calendario 2014 – frutto della collaborazione tra l’Istituto per i Beni Culturali, la Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo,il Servizio comunicazione, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione e l’Agenzia di informazione e comunicazione della Regione Emilia Romagna – propone, con coloratissime immagini ad acquerello, le storie di alcuni corregionali che, in un passato più o meno recente, sono andati per il mondo.

Sono vicende di esilio, di coraggio e di intraprendenza, illustrate ancora una volta dal pennello di Sergio Tisselli, un maestro del fumetto italiano, allievo del grande Magnus. Vicende di emigrazione, in cui emerge la creatività anticonformista degli emiliano-romagnoli, capaci di andare in Amazzonia a costruire chiese in stile bolognese, di portare l’opera di Giuseppe Verdi nei teatri primitivi dell’Australia, o di aprire il primo studio fotografico nell’Albania di metà Ottocento.C’è anche una decisa sete di infinito in questa spinta a solcare oceani, nel costruire fortezze inespugnabili nei Caraibi o biblioteche simili a voliere nell’Inghilterra vittoriana. Figurerebbero bene in un racconto di Borges i personaggi presenti in questo calendario, come l’architetto ferrarese che va in Messico per ibridare il liberty europeo con l’arte azteca, o l’inquieto piacentino che abbandona gli studi di diritto per cercare le sorgenti dell’Orinoco. Il calendario è in distribuzione gratuita, fino a esaurimento delle copie disponibili, presso la sede dell’Istituto per i Beni Culturali di via Galliera 21 a Bologna.(Inform)

Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria

CULTURA
Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria

L’assessore regionale Cristina Scaletti: "Un modello da replicare ed espandere"

FIRENZE - Un successo da primato quello del Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale locale intitolato "Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari", serie di iniziative, tra restauri, convegni, mostre, eventi enogastronomici, durata cinque mesi e prorogata di quattro settimane proprio per il grande favore incontrato.

Il bilancio del progetto - promotori Regione Toscana, Regione Umbria e Ente Cassa di Risparmio di Firenze col patrocinio del ministero per i Beni e le Attività culturali ed il Turismo - documenta la notevole portata dell'iniziativa che ha in primo luogo valorizzato, con interventi permanenti, le esperienze in ambito culturale presenti nei territori coinvolti. Il progetto Valtiberina ha interessato 14 Comuni delle due regioni, 18 musei, 80 esercizi commerciali, oltre a un centinaio di addetti (tra cui 60 under 35) delle cooperative culturali che hanno svolto la didattica e la promozione nelle scuole e ha prodotto risultati lusinghieri anche per l'indotto.

Nei musei l'incremento dei visitatori è stato complessivamente di 30 mila unità rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ingente anche l'investimento complessivo che ha interessato le molteplici realtà della filiera dei beni culturali attiva sul territorio.

"Questo è il successo - ha dichiarato l'assessore alla cultura e al turismo della Regione Toscana Cristina Scaletti - di un modello da replicare ed espandere: valorizzare il nostro patrimonio diffuso sul territorio rafforzando e qualificando il legame tra turismo e cultura. Grazie a questo progetto abbiamo fatto scoprire al visitatore che i musei più belli non sono solo nei grandi centri, ma c'è una qualità capillare che raramente si trova altrove. E' emerso il legame straordinario che le strutture hanno con il territorio e con la storia delle comunità locali. Perché un patrimonio così importante possa essere conservato e valorizzato nel modo migliore è necessario il lavoro e la collaborazione di tutti. E il bel risultato di questa iniziativa ci dice che la strada intrapresa è quella giusta". (Inform)

La Casagit sostiene “Amanipi Project”, a favore delle donne e dei bambini in Uganda

SOLIDARIETA’
La Casagit sostiene “Amanipi Project”, a favore delle donne e dei bambini in Uganda

ROMA - Casagit (Cassa Autonoma di Assistenza Integrativa dei Giornalisti Italiani), sostiene “Amanipi Project”, un progetto italo-ugandese, nato nel 2009 su iniziativa di un'antropologa italiana e di un prete ugandese, per promuovere il diritto all'istruzione e l’attività femminile. In particolare sostiene le vedove di guerra e i loro figli che tornano nel West Nile dopo anni di permanenza nei campi profughi oltre confine. Esse devono fare i conti con gli effetti di un conflitto che ha completamente distrutto il tessuto sociale del villaggio.

Amanipi è un piccolissimo centro situato nella regione del West Nile, vicino al confine con il Sudan e con la Repubblica Democratica del Congo. È una zona poverissima, uscita solo recentemente da oltre vent’anni di guerra civile.

La Onlus ha lanciato altri due progetti: uno in Ruanda per l'artigianato femminile, l'istruzione delle ragazze e un centro per malati di Aids; l'altro, 'Ngoma Kids', sempre in Uganda, promuove il diritto allo studio dei bambini, sostenendo la spesa delle rette scolastiche e offrendo loro la possibilità di sviluppare le proprie competenze professionali per diventare così autosufficienti nel futuro prossimo.

Si può sostenere Amanipi Project attraverso il sito www.casagit.it, o direttamente su: www.amanipiproject.altervista.org/ComeSostenerci.html. (Inform)

Casa degli Italiani di Barcellona: il 13 gennaio proiezione del film di Woody Allen “Match Point”

APPUNTAMENTI 
Casa degli Italiani di Barcellona: il 13 gennaio proiezione del film di  Woody Allen “Match Point”

BARCELLONA - La Casa degli Italiani di Barcellona lunedì 13 gennaio alle ore 19.00 presenterà “Match Point”, film di Woody Allen del 2005 che si sviluppa sullo sfondo di un’insolita Londra. La proiezione è inserita nella rassegna “Cinema e Psicologia”, organizzata dalla Casa insieme al Centro Dendros – Servizi di Psicologia per Italiani. Al termine del film Marco Prati, psicologo del Centro, intavolerà con i presenti una discussione sui temi salienti di “Match Point” sotto il punto di vista della psicologia. Per “Match Point”, Woody Allen ha vinto nel 2006 il premio Oscar per la Migliore Sceneggiatura Originale. Principali interpreti: Chris Wilton ,Scarlett Johansson,Emily Mortimer .

La Casa degli Italiani di Barcellona è una “associazione volontaria aperta a tutti” di antica tradizione. Le sue origini risalgono al 1866 quando alcuni connazionali decisero di “fondare una società motivata su legami di solidarietà tra gli italiani trasferitisi nel capoluogo della Cataluña”. Dal 1912 la sede della Casa degli Italiani di Barcellona è in Passaje Méndez Vigo, 8. (Sito internet della Casa degli Italiani: www.casaitaliani.com) (Inform)

Da Russia e Spagna in Calabria per Capodanno

PROMOZIONE TURISTICA
Da Russia e Spagna in Calabria per Capodanno

REGGIO CALABRIA - Trascorreranno le vacanze in Calabria un centinaio di turisti russi e spagnoli oggi sino al 6 gennaio. Gli arrivi rientrano in un programma più ampio, avviato la scorsa primavera dal Dipartimento turismo della Regione. E’ stato il presidente della Regione Scopelliti ad annunciare, in conferenza stampa a Reggio Calabria, i nuovi arrivi. Con il governatore della Calabria erano presenti il dirigente generale del dipartimento turismo Pasquale Anastasi e Katya Barskirzeva, direttore generale del Tour Operator russo Tris T.

Nel corso dell’incontro con i giornalisti Scopelliti ha fornito i dati relativi alle presenze di turisti russi nel 2013. “Si tratta di quasi centomila presenze nell’anno che sta per terminare, ottantamila in più rispetto al 2012, segno di scelte lungimiranti che hanno dato risposte all’economia del territorio. Un'autentica boccata d'ossigeno per la nostra industria turistica e per i nostri imprenditori del settore che hanno sempre creduto nelle buone iniziative, che contiamo di rafforzare per il 2014”.

Con il gruppo di turisti sono presenti anche una decina di giornalisti che racconteranno, al rientro in Russia, l’esperienza calabrese. “E’ una buona occasione - ha aggiunto Scopelliti - per far conoscere ancora meglio la nostra terra e le sue eccellenze a realtà, come quelle russa e spagnola, in grado di apprezzare le bellezze calabresi. E' una iniziativa che segna la conclusione e l'avvio di un più vasto programma a cui abbiamo creduto, noi e gli operatori turistici calabresi per allargare gli scenari dell'offerta turistica utilizzando anche i periodi di bassa stagione”.

Il gruppo dei russi ha utilizzato voli Alitalia grazie ad un accordo commerciale che ha permesso l’acquisto di posti in formula garantita sui voli Mosca/Roma/Reggio Calabria. L’agenzia russa che ha inteso promuovere il Capodanno in Calabria, proseguirà la programmazione di tour e vacanze nella regione come già iniziato nella scorsa stagione primavera-estate 2013. L’occasione del Capodanno coincide con l’evento della riapertura del Museo Archeologico di Reggio Calabria ed il ritorno dei Bronzi di Riace. Il gruppo ha visitato il museo oggi 31 dicembre, prima di festeggiare il Capodanno alle ore 21 (a Mosca sarà mezzanotte) e successivamente presso un locale nel centro della città. Nel programma figurano visite alla Costa degli Dei, con tappe a Pizzo e Tropea. (Inform)

Comites Grecia, è uscito il n. 15 della rivista “Insieme”

ITALIANI ALL’ESTERO
Comites Grecia, è uscito il n. 15 della rivista “Insieme”

L’editoriale del direttore Francesco Vianello

ATENE - Sono le 6 del mattino. Fa freddo. Il riscaldamento è spento e così resterà per quasi tutto il giorno. La luce ancora c'è, per fortuna. Sembrava tanto facile. Inviare gli auguri della redazione. Meglio tacere. Una pagina bianca. Rispetto. Siamo realisti. Al massimo: auguriamoci di star bene e di tener duro.

Il 2014 sarà un anno ancora più difficile. Gli ultimi risparmi stanno per finire... e poi? Come affrontarlo? Ascoltare le sirene dei neo-populisti oppure, trasformati in nuovi Oblomov, aspettare passivi, distesi su un divano?

Di certo la storia continua, la vita continua. Non è arrivata la fine. Capire gli errori fatti. Imporci nuove regole. Dar vita, finalmente, ad uno stato di diritto in cambio dei nuovi sacrifici che dovremo affrontare, lasciando da parte il nostro “particolare” che, alla resa dei conti, tanto danno ci ha procurato.

Che sia un Natale di riflessione, senza confronti con il passato. Che le semplici cose riacquistino il loro valore. Anche un chilo di arance o un bel libro da leggere può essere un bel regalo.

Ritroviamo il piacere di stare insieme, di dialogare senza perderci in lunghi, interminabili monologhi. Anche un presepe fatto in casa, può costituire un sereno momento di incontro. Che l'io si trasformi in noi. Un bel passo in avanti.

Non ho nulla da aggiungere, da parte della Redazione. (Francesco Vianello* - Insieme /Inform)

* Direttore di “Insieme”, bimestrale del Comites Grecia

Debora Serracchiani: Nel 2014 Il Friuli Venezia Giulia deve superare la crisi

AUGURI PER IL NUOVO ANNO
Debora Serracchiani: Nel 2014 Il Friuli Venezia Giulia deve superare la crisi

TRIESTE - "Auguro a tutti, cittadini, famiglie e imprese, un 2014 davvero sereno. Al Friuli Venezia Giulia auguro di rialzare la testa, di tornate ad essere protagonista, di affrontare la crisi con determinazione e superarla".

E' il messaggio della presidente della Regione, Debora Serracchiani, al termine di un 2013 segnato dal perdurare di una congiuntura economica, che ha reso necessario predisporre per il prossimo anno una legge finanziaria che "fa i conti con una realtà di risorse scarse, ma che non vuole abbandonare nessuno e guarda al futuro".

Chiudendo a Trieste l'ultima seduta della Giunta del 2013, la presidente aveva ricordato che "nella finanziaria abbiamo dato priorità alle poste strutturali, su cui non possiamo permetterci alcuna mancanza, mettendo in sicurezza in particolare sanità, politiche sociali, trasporto pubblico locale". "Anche alla luce delle novità introdotte dalle norme sulla contabilità nazionale, siamo consapevoli che, per quanto riguarda il bilancio, la seconda parte dell'anno sarà altrettanto importante di quella attuale, perché sarà il momento in cui riusciremo a provvedere anche agli investimenti". (Inform)

“Racconta le storie dei nonni”

CONCORSO LETTERARIO
“Racconta le storie dei nonni”

E’ rivolto a tutti i Veneti figli dell’emigrazione che risiedano stabilmente all’estero. Termine per la ricezione degli elaborati, in italiano o in lingua veneta, il 30 giugno 2014

VENEZIA- Indetto dalla Regione del Veneto e dal Comitato Pro Loco - Unpli Veneto, il concorso letterario “Racconta le storie dei nonni” si propone di recuperare le leggende, i misteri, i racconti del filò derivanti dalla tradizione orale che riguardino la località d’origine, e che siano state preservate nelle famiglie e nelle comunità di attuale appartenenza attraverso il racconto.
Non si tratta dunque di storie inventate, ma di racconti derivanti dalla tradizione veneta.
Il concorso è rivolto a tutti i Veneti figli dell’emigrazione che risiedano stabilmente al di fuori dei confini nazionali italiani.  Non vi è alcun limite di età; chiunque abbia un racconto relativo alla località veneta di origine può partecipare al bando. La partecipazione al concorso è gratuita.
Ogni persona può partecipare al bando con un massimo di 3 elaborati, che dovranno essere composti in lingua italiana o in lingua veneta. Il limite massimo fissato per ogni elaborato è di diecimila battute, spazi inclusi, non vi è nessun limite minimo.
Saranno accettati solo quegli elaborati che riportino leggende locali, storie di personaggi particolari, vicende storiche curiose o misteriose, leggende e storie legate a luoghi dei paesi di provenienza, leggende legate a figure dell’immaginario veneto (mazzarioli, sanguaneli, fade, anguane, strighe, orchi), storie di fantasmi, episodi misteriosi o singolari, tutti avvenuti nei paesi veneti di provenienza e rimasti vivi nel racconto familiare tra i discendenti dei primi emigrati.
Sono accettati anche frammenti di storie, di testimonianze, anche quando narrati senza i nomi dei protagonisti, qualora rispondano alle caratteristiche indicate dal bando, e siano dunque frutto genuino del racconto tramandato oralmente.
Gli elaborati dovranno essere scritti al computer, in qualsiasi versione recente di word. Dovranno essere inoltrati via email, come allegati, all’indirizzo concorso@spettacolidimistero.it , con oggetto Concorso letterario “Racconta le storie dei nonni”, allegando la relativa scheda di partecipazione, parte integrante del regolamento, indicando nome, cognome, indirizzo, regione e stato di residenza, e-mail, telefono e località veneta di provenienza (personale o degli antenati).
il limite oltre il quale non sarà più possibile ricevere gli elaborati è fissato alla mezzanotte (ora italiana) di 30 giugno 2014.
Tutti gli elaborati rispondenti ai requisiti sopra elencati passeranno al vaglio di una giuria presieduta dallo scrittore Alberto Toso Fei, che decreterà i tre elaborati vincitori. Il giudizio della giuria sarà inappellabile ed insindacabile. I vincitori saranno opportunamente informati.
I migliori tre elaborati saranno premiati con un attestato e un prodotto di artigianato tipico locale.
La proclamazione dei vincitori avverrà in occasione dell’edizione 2014 di Spettacoli di Mistero (il luogo esatto sarà comunicato).
Il racconto giudicato migliore in assoluto troverà una forma di rappresentazione idonea, fra quelle proposte da “Veneto: Spettacoli di Mistero”, nel corso del Festival 2014.
Tutti i racconti partecipanti a “Racconta le storie dei nonni” saranno raccolti in un e-book che sarà diffuso gratuitamente tutte le Associazioni raggiungibili dal bando.
Gli autori concorrenti sono responsabili in termini di originalità e contenuto degli scritti presentati. Gli autori delle opere eventualmente pubblicate e divulgate dal comitato organizzatore rinunceranno a qualsiasi compenso relativo a tali opere mantenendone comunque la proprietà dei diritti d'autore.
Gli autori che partecipano al concorso accettano che le loro opere vengano eventualmente pubblicate cedendo, a titolo gratuito, i diritti di pubblicazione agli organizzatori.
I nominativi di concorrenti, finalisti e vincitori potranno essere pubblicati sui siti internet degli organizzatori e diffusi ai mezzi di comunicazione (giornali, televisioni, radio,…) e la partecipazione al concorso ne implica l’automatica autorizzazione da parte dei concorrenti.
Per informazioni: concorso@spettacolidimistero.it , tel.+39.0438.893385 Concorso Letterario “Racconta le storie dei nonni”  (Inform)
Qui di seguito il modulo di partecipazione:
Concorso letterario “RACCONTA LE STORIE DEI NONNI”  indetto dalla Regione del Veneto e l’Unpli Veneto
Io sottoscritto/a:
Nome:........................................... Cognome:...................................................
Nato il:................................... a:.....................................................................
Residente a …..........................: via..................................................................
Città:.........................................................Nazione:..........................................
Telefono fisso:........................................ Cellulare:...........................................
E-mail:.............................................................................................................
località veneta di provenienza (personale o degli antenati):
................................................................................................................
Partecipo al concorso con l’opera/le opere:
...............................................................................
…............................................................................
…............................................................................
- Dichiaro di accettare integralmente tutte le norme e le disposizioni contenute nel regolamento del concorso, di cui ho preso visione, senza alcuna condizione o riserva.
- Acconsento all’uso gratuito dell’opera ai fini di pubblicazioni, senza nulla a pretendere a titolo di diritto d'autore pur rimanendo il proprietario dell'opera.
- Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai fini istituzionali, ai sensi della legge di cui sotto.
Firma chiaramente leggibile
In relazione agli artt. 13 e 23 del D.Lg n. 196/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, Vi informiamo che i Vs. dati anagrafici, personali ed identificativi saranno utilizzati esclusivamente ai fini inerenti gli scopi istituzionali. I dati dei partecipanti non verranno comunicati o diffusi a terzi. L'interessato potrà esercitare tutti i diritti di cui all'art. 7 del D.lgs 196/2003 e potrà richiederne gratuitamente la cancellazione o la modifica scrivendo a concorso@spettacolidimistero.it.

Inform

Alla Casa degli Italiani di Barcellona la conferenza di Alessandro Castro “La storia della pasta dal maccu ai maccheroni”

APPUNTAMENTI
Alla Casa degli Italiani di Barcellona la conferenza di Alessandro Castro “La storia della pasta dal maccu ai maccheroni”

L’incontro sulla storia di un elemento fondamentale della nostra gastronomia si terrà il 16 gennaio

BARCELLONA - Giovedì 16 Gennaio a partire dalle 19, si terrà, presso la Casa degli Italiani di Barcellona, la conferenza gastronomica sul tema “La storia della pasta dal maccu ai maccheroni”, a cura di Alessandro Castro.

Durante l’incontro, ad ingresso libero, lo storico della gastronomia ripercorrerà le vicissitudini di questo fondamentale alimento della dieta Mediterranea. (Inform)

La Canzone de lo capodanno

TRADIZIONI
La Canzone de lo capodanno

Nei giorni scorsi, all’avvicinarsi del Natale, a proposito delle tradizioni napoletane ho parlato della Cantata dei pastori. Ne ho parlato in uno dei tre brevi scritti (Trilogia natalizia, v. Inform del 24 e del 27 dicembre, ndr) che poi ho allegato agli auguri che ancora invio agli amici che gradiscono riceverli.
La parola pastori per quello che essa significa in questo contesto culturale, grazie allo scivolamento di significato subito, già da sola va a consolidare una lunga tradizione, e pertanto può diventarne l’emblema. Molto probabilmente tra una o due generazioni la parola pastore finirà col significare – almeno a Napoli – solo ed esclusivamente “statuina del presepe” per indicare i diversi personaggi  dei diorami natalizi, cioè i plastici che rappresentano in maniera originale e immaginifici la scena della natività di Gesù: i presepi, appunto. In maniera identica a quella per cui “presepe”  già oggi non significa più stalla, se non presso qualche poeta che si compiace di usare parole arcaiche.
Per effetto della antonomasia il nome “pastori” nel napoletano si è esteso dai pastori (quelli che pascolano il gregge), di cui si parla nel vangelo di Luca (Lc 2, 8-20) dove l’evangelista racconta la nascita di Gesù, a tutti gli altri pezzi che formano l’insieme dei personaggi in miniatura che in genere si vedono sulla scena presepiale. Sicché sono “pastori” (nel senso di “statuine”) il bue e l’asinello, Maria e Giuseppe, i Magi, l’angelo, ecc.: uomini e cose, angeli e santi, ogni pezzo scolpito che nel tempo si è aggiunto all’impianto scenografico.
La Cantata dei pastori, prima di essere un genere letterario, o, se vogliamo, un contenitore (per usare il linguaggio delle moderne tecniche televisive), essa è innanzi tutto un testo letterario, unico  e originale, destinato alla rappresentazione teatrale. Mentre il fatto di venir rappresentato esclusivamente nel periodo natalizio ne ha fatto una devozione, una liturgica sebbene popolare, tanto più che porta in scena il mistero della nascita del Salvatore. L’opera è una narrazione combinata di alcuni filoni: il sogno di un pastorello (Arcadia); le trame infernali per ostacolare la nascita del Messia e lo scontro conseguente tra Uriel e Gabriel, capo dei diavoli il promo,  condottiero degli angeli il secondo; la vita semplice, modesta, ordinaria di un paese che spesso è proprio quello stesso in cui si sta rappresentando la Cantata; il viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme per ottemperare all’ordine del censimento.
I filoni narrativi intrecciandosi – e talvolta fondendosi – l’uno nell’altro nel corso della rappresentazione teatrale, confluiscono tutti al luogo del presepe e al momento della nascita di Gesù, fornendo insieme da una parte concreta storicità all’Avvenimento, e nello stesso tempo fondamento teologico al Mistero. Proprio come anticipato nel titolo stesso dell’opera: “Il vero lume tra le tenebre, ossia la nascita del Verbo incarnato”.
Essa fu pubblicata nel 1698 dal religioso Andrea Perrucci (1651 – 1704). Poi il testo, per le numerosissime repliche, per l’eterogeneità delle compagnie e filodrammatiche che le hanno eseguite, per il mutare stesso di mentalità e sensibilità nel corso dei secoli, ha subito contaminazioni, integrazioni ed adattamenti, con l’inclusione di canti e scene paesane (tra l’altro anche l’originale si rifà alla commedia dell’arte, se lascia recitare a soggetto i due protagonisti, Razzullo e Sarchiapone nelle scene in cui non hanno altri interlocutori) si è trasformato assumendo forma e linguaggi delle realtà sociologiche degli attori e delle epoche. Così ogni città si crea la sua tradizione della Cantata dei pastori. Questo ha comportato che nella scena finale, quella della composizione del quadro del presepe, sia stato inserito il canto natalizio “Tu scendi dalle stelle” composto da S. Alfonso M. de’ Liguori; oppure l’altro, in napoletano, sempre dello stesso autore: “Quanno nascette Ninno a Betlemme … “.
In qualche zona poi vi si aggiunge – da qualche parte durante la rappresentazione – anche la Canzone de lo capodanno.
È, la Canzone de lo capodanno, un lungo canto augurale: “la ‘nferta”(l’offerta), che i musici portavano alle famiglie, che però in questo caso, data la sua lunghezza appare quasi come una sceneggiata: nei piccoli centri della penisola sorrentina è l’intera comunità locale a parteciparvi. Nei centri più grandi generalmente la si canta l’ultimo dell’anno nelle case o nei cortili talvolta con la partecipazione delle famiglie del vicinato.
In effetti la ‘nferta  è il genere  poetico dei cantastorie che veniva esibito al momento di chiedere il piccolo contributo monetario.
Questa ‘nferta natalizia è un componimento molto raffinato, ben strutturato, che, per scelta linguistica e contenuti del tema, presuppone un autore acculturato, vigile, intelligente, del cui nome  si è perduta la memoria. Purtroppo passa per anonimo, perché anonima era la copia a stampa che veniva fatta circolare per Natale; e come tale è stata trovata tra le cose semplici, ma meritevoli di riguardo, trovate in mezzo ai testi ben più importanti custoditi nella biblioteca del filosofo Benedetto Croce.
Con questo canto, nel chiedere l’offerta, gli “amici buontemponi” portano gli auguri per il nuovo anno a un destinatario occasionale. Il canto si apre con l’annuncio che si è giunti al termine dell’anno e bisogna perciò trascorrere la notte in allegria. Continua - per una settantina di strofe - presentando diverse situazioni: il mito, la storia, la realtà quotidiana, il sentimento religioso, l’espressione degli auguri a tutte le professioni, l’intenzione della dedica, la richiesta di una offerta, la speranza di vedersi ancora l’anno prossimo in condizioni di maggior benessere morale e materiale. A leggerla oggi, la Canzone dello capodanno sembra composta da un fine osservatore dei tempi moderni, acuto e brillante al tempo stesso, brioso e caustico come dev’essere un autore seriamente (e coscienziosamente) satirico. (Luigi Casale* /Inform) luigicasale@pt.lu

* Il prof. Casale, di origini campane, per molti anni ha insegnato nella scuola italiana del Lussemburgo e poi all'Università di Clermont Ferrand, in Francia. E' uno studioso di tradizioni regionali, oltre che filologo e pubblicista. In pensione, vive dividendosi tra Bressanone e il Lussemburgo. 

Appello di Medici con l’Africa Cuamm per gli sfollati in Sud Sudan

SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE
Appello di Medici con l’Africa Cuamm per gli sfollati in Sud Sudan

Negli ultimi giorni si stimano 20 mila persone in fuga da Bor, area di violenti scontri

PADOVA – Medici con l’Africa Cuamm lancia un appello per sostenere gli sfollati nella crisi del Sud Sudan, in particolare attraverso una raccolta fondi per l’acquisto di prodotti di prima necessità - cibo, coperte, farmaci – visto il numero di persone fuggite da Bor, capitale dello stato di Jonglei e teatro di violentissimi scontri fra le truppe ribelli del generale Gadet fedele a Riak Machar e quelle governative.

“Le autorità locali parlano di 20 mila persone giunte negli ultimi giorni in Minkamen, che è l’approdo est del Nilo – afferma Enzo Pisani, medico che insieme ad altri 5 operatori di Medici con l’Africa Cuamm è sul campo a gestire la situazione di crisi ed ha partecipato ad una missione di valutazione della situazione. “Le persone rifugiate non hanno alloggio – prosegue Pisani, - hanno pochissimo cibo, sono ospitate sotto gli alberi. Hanno chiesto coperte, zanzariere, cibo, farmaci e strumenti per igienizzare l’acqua; stanno cominciando a scarseggiare di farmaci. Abbiamo già lasciato 3.400 trattamenti antimalarici, amoxicillina, metronidazole, sali di reidratazione, paracetamolo in buone quantità”. “Ci sembra doveroso dare dei piccoli segni di solidarietà a gente che sta vivendo tragedie così grandi che non hanno bisogno solo di risposte globali (al di fuori della nostra portata), ma anche di sinceri momenti partecipativi – afferma Pisani, consapevole che l’aiuto prestato in questa occasione sia “una goccia nel mare dei bisogni”, “ma siamo convinti – dice - che una goccia è meglio del niente, ed una manciata di gocce possono portare un po’ di sollievo”.

Le modalità per aderire all’appello sono indicate sul sito:http://www.mediciconlafrica.org/.

Due i fronti da sostenere nell’emergenza: gli ospedali e adesso il drammatico problema degli sfollati. “Garantire il funzionamento dell’ospedale di Yirol e di Lui è per noi centrale e crediamo anche per tutto il sistema sanitario locale - dichiara Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm. - I bisogni dell’ospedale non si fermano e alcuni servizi, come gli ambulatori e le visite prenatali riaprono”.

Medici con l’Africa Cuamm è in Sud Sudan dal 2006, anno in cui ha avviato l’intervento di riabilitazione dell’ospedale di Yirol nello Stato dei Laghi. Ha allargato poi il raggio d’azione intervenendo anche nell’ospedale di Lui, nel Western Equatoria. Solo nell’ultimo anno tra gli ospedale di Yirol e Lui sono state realizzate oltre 53.000 visite ambulatoriali, 13.000 ricoveri, 1461 parti e oltre 47.000 vaccinazioni. (Inform)

lunedì 30 dicembre 2013

Letta: Governo vicino alle famiglie italiane bloccate in Congo. Lavoriamo per positiva soluzione della vicenda


ADOZIONI INTERNAZIONALI

Letta: Governo vicino alle famiglie italiane bloccate in Congo. Lavoriamo per positiva soluzione della vicenda

 

ROMA -  Il presidente del Consiglio Enrico Letta  “è vicino alle 24 famiglie italiane interessate dal blocco delle adozioni internazionali in Congo e sta lavorando, da settimane, affinché la vicenda possa risolversi positivamente”, si legge in una nota di Palazzo Chigi  . 

“Come richiesto – prosegue il comunicato - dal presidente del Consiglio nel corso della conversazione telefonica del 24 dicembre con il primo ministro della Repubblica Democratica del Congo, Matata, quest’ultimo ha incontrato, il 26 dicembre a Kinshasa, la nostra delegazione di funzionari del ministero degli Esteri e dell’ufficio del ministro per l’Integrazione.

Il primo ministro Matata - precisa la nota della Presidenza del Consiglio -  ha confermato la situazione complessiva di temporanea sospensione delle adozioni internazionali, che riguarda vari Paesi oltre l’Italia, e la necessità di effettuare verifiche a fronte di irregolarità riscontrate nelle procedure.

In considerazione – continua il comunicato -  del vivo interesse delle famiglie e del governo italiano per una rapida e positiva soluzione della vicenda, il primo ministro congolese ha confermato l’impegno a velocizzare il riesame delle adozioni, disponendo che i casi italiani siano verificati per primi. A tal fine, una missione di funzionari della Repubblica Democratica del Congo è attesa a Roma, a breve, per avviare le verifiche, che richiederanno inevitabilmente qualche tempo.

Le autorità congolesi si sono inoltre impegnate a consentire alle famiglie che, nell’attesa, decideranno di rientrare in Italia, di stabilire presso quale struttura in Congo potranno essere ospitati i propri figli. Da parte italiana si stanno approntando misure ulteriori di assistenza in loco ai genitori e ai figli, anche attraverso un rafforzamento dell’Ambasciata.

Il Governo italiano continuerà a seguire la vicenda con attenzione e determinazione, a sostegno delle legittime aspettative delle famiglie italiane”, conclude la nota di Palazzo Chigi . (Inform)

Emma Bonino: “Iniziativa a tutto campo per riaccendere i riflettori nel nostro Paese sul continente africano


INIZIATIVA ITALIA-AFRICA

Presentata oggi alla Farnesina

Emma Bonino: “Iniziativa a tutto campo per riaccendere i riflettori nel nostro Paese sul continente africano”

L’Italia punta a una conferenza con l’Africa nel 2015. Auspicata dal ministro degli Esteri prossima apertura di un’Ambasciata italiana a Mogadiscio. In gennaio Bonino in Ghana, Senegal e  Sierra Leone. Vice ministro Pistelli ad Addis Abeba per il Vertice dell’Unione Africana

 

ROMA – Un’iniziativa “a tutto campo, per riaccendere i riflettori nel nostro Paese” sull’Africa rilanciando il partenariato politico, economico, culturale tra l’Italia e l’intero continente africano. Così il ministro degli Esteri Emma Bonino ha presentato oggi alla Farnesina l’Iniziativa Italia-Africa, in una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato  il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Massimo Bray e il ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge.

L’iniziativa Italia-Africa, ha rimarcato Bonino, non “non vuole essere solo una ricognizione di quanto si sta facendo” ma “vuole dare impulso e andare oltre”, riaccendendo i riflettori sul continente africano “al fine di mostrare chiaramente in Italia e in Africa le possibilità offerte da una reciproca collaborazione a tutto campo: politico, economico, sociale e culturale”. L’Italia, attraverso un’azione di sistema, “vuole così inserirsi con la sua capacità di fare e con le proprie eccellenze nelle positive dinamiche in atto” in Africa. Anche perché quello africano, se da un lato, come tutti, è un luogo di luci e ombre, dall’altro presenta grandi opportunità che ben si coniugano con la diplomazia per la crescita messa in atto dal MAE. Con una popolazione femminile media al 50%, un tasso di crescita medio annuale del 2,3% e una popolazione inferiore ai 14 anni che comprende il 40,8% di quella totale, l’Africa mostra una classe imprenditoriale giovane, dinamica, dove fondamentale è il ruolo delle donne, ha spiegato Emma Bonino ricordando come, secondo le stime del FMI, “ben 7 delle 10 economie che registreranno i più elevati tassi di crescita nel quinquennio 2011-15 appartengono a Paesi sub-sahariani”: nell’ordine, saranno infatti, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo, Ghana, Zambia e Nigeria.

“Vogliamo ripercorrere la dinamica dell’iniziativa Italia-America Latina” arrivando, “se riusciremo a lavorare bene”, ad una conferenza Italia-Africa nel 2015, ha poi rimarcato Bonino, auspicando la prossima apertura di un’Ambasciata italiana a Mogadiscio e annunciando le prossime missioni in Ghana e Senegal - dal 5 all’ 8 gennaio - e in Sierra Leone, a partire dal 13 dello stesso mese. E, sempre in gennaio, il vice ministro Lapo Pistelli si recherà ad Addis Abeba per partecipare al Vertice dell’Unione Africana.

L’iniziativa Italia-Africa, quindi, si pone l’obiettivo di rilanciare rilanciare l’azione italiana in diversi settori: dai diritti umani alla stabilizzazione democratica, dalla prevenzione dei conflitti a rinnovabili, agricoltura e ambiente, facendo sì che “il processo di partenariato si sviluppi in settori individuati assieme” agli interlocutori africani, ha ancora spiegato Emma Bonino ricordando il ruolo che la comunità africana in Italia potrà avere nell’iniziativa e sottolineando come, anche l’Expo 2015 di Milano, al quale i Paesi africani hanno aderito massicciamente, sia una grande opportunità per il rafforzamento della collaborazione economica tra le imprese italiane e il continente.

Continente che, come tanti altri luoghi del pianeta, presenta comunque delle aree di crisi. “La questione del Mali resta aperta, con addentellati importanti in altri Paesi della riva Sud del Mediterraneo per le interconnessioni creatisi con gruppi jihadisti la cui mobilità è preoccupante”, ha ricordato la titolare della Farnesina che, soffermandosi sulla situazione in Sud Sudan, ha evidenziato il sostegno alla mediazione in corso di Kenya e Etiopia, spiegando: “Abbiamo ora un coordinamento europeo e anche a livello Onu, lì non si agisce a livello bilaterale. Il problema è che anche a livello multilaterale, la discussione non è facile, le opinioni sono divergenti e non c’è grande entusiasmo su un intervento”.(Inform)